News


Pens: Ferone, campagna informativa contro truffe anziani

13.09.2010
12:57
(ACON) Trieste, 13 set - COM/AB - Partirà nei prossimi giorni in tutto il Friuli Venezia Giulia una capillare campagna informativa, promossa dal consigliere regionale del Partito Pensionati Luigi Ferone, tesa a sensibilizzare gli anziani, i loro parenti e i vicini di casa sul grave problema dei troppi frequenti reati, soprattutto truffe e furti, commessi ai danni degli anziani. In Italia e nella nostra regione, purtroppo, sono in aumento gli episodi di truffe e di furti ai danni degli anziani. A perpetrare questi reati sono sempre più spesso vere e proprie organizzazioni criminali, dedite a forme di reato nei confronti di chi è più debole. Le persone anziane, infatti, vivono spesso in solitudine, soprattutto nelle grandi città, e sono quindi più disposte a dare confidenza e fiducia a qualcuno, anche sconosciuto, che mostri interesse verso di loro.

Come possono difendersi gli anziani? Innanzitutto adoperando alcuni accorgimenti consigliati dalle forze di polizia (www.poliziadistato.it):

1) non aprire la porta di casa a sconosciuti anche se vestono un'uniforme o dichiarano di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità o di enti previdenziali, ma verificare con una telefonata da quale ufficio sono stati mandati e per quali motivi; 2) farsi accompagnare da qualcuno a effettuare operazioni di prelievo o versamento in banca o in un ufficio postale o al bancomat; durante il tragitto di andata e ritorno dalla banca o dall'ufficio postale, con i soldi in tasca, non fermarsi mai a parlare con sconosciuti e non farsi distrarre, anche se l'interlocutore è una persona distinta e affabile; 3) è importante denunciare con tempestività alle forze dell'ordine la truffa subita senza vergognarsene: questo aiuterà l'individuazione delle più ricorrenti forme di inganno, i luoghi e i modi di attuazione e favorirà l'identificazione dei responsabili e la prevenzione di nuovi reati. "E' chiaro che ci vuole anche un intervento deciso da parte dello Stato - ha dichiarato Ferone. Il Governo e il Parlamento devono incrementare i fondi per la sicurezza e consentire una maggiore presenza delle forze dell'ordine sul territorio; promuovere in tutti i comuni il volontariato, svolto anche dalle persone anziane; diffondere tra i pensionati le informazioni utili a prevenire i reati; installare più telecamere di sorveglianza nei luoghi di maggior pericolo; modificare il codice di procedura penale consentendo agli investigatori l'uso dei più efficaci strumenti di indagine, quali le intercettazioni telefoniche e ambientali; e infine - ha proseguito il rappresentante del Partito Pensionati - inasprire le pene, e renderle certe, per chi approfitta della buona fede degli anziani, a cominciare dall'approvazione della proposta di legge presentata dal Partito Pensionati già nel 2004 che prevede l'introduzione di una nuova aggravante comune all'art. 61 c.p. per punire più severamente chi compie reati contro anziani e pensionati. "I nostri anziani sono la memoria storica del popolo - ha concluso Ferone - rappresentano le nostre radici e vanno protetti con leggi penali severe e strumenti investigativi adeguati alle nuove esigenze di tutela."