Pdl: Novelli, contro gli incidenti il trasporto collettivo
(ACON) Trieste, 27 set - COM/DT - "Organizzare servizi di
trasporto collettivo nei fine settimana a costi contenuti per
ridurre il numero di incidenti e aumentare la sicurezza sulle
strade". E' il consigliere regionale del Pdl Roberto Novelli ad
aver presentato un emendamento in tal senso che verrà discusso
nella seduta d'Aula dedicata al ddl manutenzione.
"Nel 2008 in Friuli Venezia Giulia - rileva - abbiamo registrato
110 morti e quasi 6.500 feriti, con una riduzione dell'11,3% di
morti rispetto all'anno prima. Sempre nel 2008, in relazione
all'obiettivo UE, la mortalità è diminuita del 42,1% in regione e
del 33% in Italia (totale: 4.731 morti e 310 mila feriti). Gli
incidenti del venerdì e sabato notte sono pari al 44% del totale
degli incidenti notturni; analogamente, i morti e i feriti nelle
due serate rappresentano, rispettivamente, il 45,1% e il 47,2%.
Il costo sociale medio per ogni deceduto risulta pari a 1.372.832
euro, e l'incidente stradale è la prima causa di morte maschile
sotto i 40 anni.
L'opera di prevenzione e i maggiori controlli uniti
all'inasprimento delle sanzioni, annota Novelli, sono serviti a
ridurre il numero dei morti ma è necessario aggiungere a quanto
fatto ancora qualcosa, ovvero il miglioramento e l'ampliamento
dei servizi rivolti in modo particolare ai giovani, che devono
avere la possibilità di accedere a trasporti sufficientemente
economici per arrivare, con una certa flessibilità, verso i
luoghi di divertimento e svago. In molti Paesi europei di notte i
giovani si spostano in taxi, ma in Italia il servizio risulta
troppo oneroso e, nella maggior parte dei casi, viene scartato.
In quest'ottica - prosegue l'esponente del Pdl - si inserisce
l'emendamento che delega la Provincia ad autorizzare le imprese
in possesso dei requisiti di idoneità professionale (patente B e
iscrizione al ruolo alla Camera di commercio), organizzativa e
finanziaria, che chiedono di svolgere servizi di trasporto
collettivo di persone a offerta indifferenziata su itinerari,
orari, frequenze e tariffe non prestabiliti con autoveicoli da
sette a nove posti (compreso il conducente).
La novità sta nel fatto che i privati potranno attivare un
servizio complementare a quello del trasporto pubblico locale,
dove l'azienda indicherà alla Provincia le città e i punti di
raccolta predeterminati, insieme ai giorni e alle fasce orarie
del servizio. L'emendamento consente anche alle categorie
produttive di consorziarsi per offrire un servizio che abbia
ricadute positive in termini di maggiore sicurezza sulle strade e
per le categorie stesse. Penso ai produttori di vino in occasione
di visite e incontri nelle loro aziende, o nell'ambito di
manifestazioni come Cantine Aperte e Friulidoc.
I nostri giovani - sottolinea ancora Novelli - non devono essere
incentivati a bere in modo smodato, come purtroppo accade, bensì
educati al bere consapevole e di qualità, ma dobbiamo anche
offrire loro più servizi per muoversi in sicurezza durante i fine
settimana.
Chi vorrà attivare questo servizio avrà il compito, insieme alle
istituzioni e alla famiglia, di farsi portatore di messaggi e
insegnamenti che spieghino in modo chiaro che divertirsi non è
peccato, ma anche che l'esagerazione può compromettere la vita, e
quindi il futuro di se stessi e degli altri.
Sarà il mercato - conclude Novelli - a dire se queste attività
saranno economicamente sostenibili, ma sono certo che di fronte a
progetti di trasporto intelligenti anche le istituzioni potranno
essere coinvolte per aiutare il diffondersi di questo innovativo
e complementare sistema di mobilità".