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IV Comm: audizione su Autovie Venete, assessore Riccardi (1)

05.10.2010
13:12
(ACON) Trieste, 05 ott - ET - Operazione monumentale che presenta variabili ogni giorno e alle quali abbiamo sempre trovato soluzioni. I fatti dimostrano che i lavori procedono con un'andatura sostenuta, notevolmente maggiore a quella a che avremmo avuto in regime di procedura ordinaria e confermo l'obiettivo dell'apertura di tutti i cantieri entro il termine della legislatura.

L'assessore regionale alle infrastrutture di trasporto, Riccardo Riccardi, ha riferito in IV Commissione consiliare - presidente Alessandro Colautti (Pdl) - sulla situazione di Autovie Venete a seguito del rinnovamento degli incarichi all'interno della società e sul finanziamento per la terza corsia sull'autostrada A4 Venezia Trieste. La richiesta di audizione era stata avanzata dal gruppo del Partito Democratico e all'incontro avrebbe dovuto prendere parte anche il presidente Tondo, assente perché impegnato in incontri istituzionali a Roma.

Riccardi ha evidenziato i vari passaggi che stanno alla base della realizzazione della terza corsia dell'A4, sottolineando in particolar modo il ruolo decisivo svolto dal presidente Tondo nel processo di revisione del piano finanziario (l'unico accordato a una concessionaria in tutta Italia) e il riconoscimento da parte del Cipe dell'atto aggiuntivo al piano finanziario base della sostenibilità economica del progetto, decreto che è stato trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione. Anas, dal canto suo, sta già attuando le prescrizioni per rendere efficace l'atto aggiuntivo alla convenzione con Autovie Venete e soprattutto il nuovo piano finanziario.

Ora è la volta della selezione a livello internazionale per le risorse che garantiranno alla concessionaria di raggiungere l'equilibrio del piano finanziario da 2,3 miliardi di euro. Si tratta del miliardo 780 milioni, chiesti a un determinato numero di realtà bancarie selezionate a livello nazionale ed europeo, che dovranno far pervenire le offerte entro il 3 dicembre.

Sullo scadere della concessione ANAS-Autovie Venete e il possibile subentro di una società costituita dalle Regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto, con l'ANAS, l'assessore ha rilevato che ci sono ancora 6 anni prima che ciò avvenga e che la norma non ne fissa l'obbligo.

Per quanto riguarda la risorse attualmente a disposizione di Autovie Venete e le tariffe, Riccardi ha parlato della scelta di investire nella viabilità alternativa, anche in previsione dei lavori che interesseranno l'arteria autostradale per la realizzazione della terza corsia, piuttosto che utilizzare le risorse per calmierare le tariffe.

Se Autovie Venete non fosse collocata all'interno della finanziaria regionale, ha concluso l'assessore, le condizioni economiche sarebbero più semplici. La ridistribuzione dei dividendi ha necessariamente dei riflessi economico finanziari sulle disponibilità della concessionaria.

(immagini tv)

(segue)