Pdl: Rosolen, la Regione abbatta gli affitti ATER a Trieste
(ACON) Trieste, 15 ott - COM/ET - Riportare i valori degli
affitti delle case ATER di Trieste alle cifre del 2009,
utilizzando il Fondo sociale, già rifinanziato nella manovra di
assestamento del bilancio di luglio.
È quanto chiede Alessia Rosolen, consigliere regionale del Pdl,
in uninterrogazione alla Giunta.
La grave crisi economica degli ultimi due anni rileva Rosolen
che purtroppo ha avuto pesanti ripercussioni su molti
cittadini della nostra regione, ha portato anche a una riduzione
significativa del capitolo relativo al Fondo sociale per le ATER
che, con la legge finanziaria regionale 2010, è passato da circa
11 milioni di euro stanziati per lanno 2009 a 6 milioni previsti
per lanno in corso.
Allinizio dellanno è stata prevista unassegnazione di 2,8
milioni di euro per il 2010. A fronte di questa riduzione dei
finanziamenti regionali prosegue lesponente del Pdl a
gennaio di questanno il consiglio d'amministrazione dellATER di
Trieste ha ritenuto di aumentare gli affitti in media del 30%. Un
aumento che ha avuto una pesante ricaduta, tanto che oltre un
migliaio di cittadini affittuari ATER ha sottoscritto una
petizione con la quale chiede alla Regione di intervenire presso
lAzienda territoriale per riportare gli affitti degli inquilini
ai livelli del 2009 (con laggiornamento Istat).
"Richiesta che - spiega Rosolen - viene motivata anche dalle
difficoltà sempre crescenti vissute dalle famiglie e dalla crisi
occupazionale ed economica che investe fasce di popolazione
sempre più ampie anche nel capoluogo giuliano.
Con lassestamento di bilancio il capitolo delle spese correnti
relativo al Fondo sociale ATER è stato implementato di un milione
950mila euro, che si sono aggiunti ai 6 milioni già previsti. Di
conseguenza allATER di Trieste saranno assegnati ulteriori
917.280 euro che andranno ad aggiungersi ai 2,8 milioni già
previsti.
"Il Fondo Sociale delle ATER precisa la consigliera viene
utilizzato sia per labbattimento degli affitti, che per la
manutenzioni necessarie agli immobili. A questo proposito, lo
stesso assessore De Anna si era espresso pubblicamente, rilevando
la necessità di riportare gli affitti agli importi stabiliti
prima dellaumento di gennaio 2010, per rispondere alle necessità
delle fasce più deboli della popolazione residente negli alloggi
ATER.
Sarebbe, quindi, opportuno che lAmministrazione regionale
intervenisse presso il presidente dellATER di Trieste per
chiedere al consiglio d'amministrazione di utilizzare il Fondo
sociale disponibile per riportare gli affitti alle cifre del 2009
o, in alternativa, che l'Azienda studi un intervento almeno per
le fasce più deboli della popolazione, sempre con i fondi
aggiuntivi assegnati alle ATER dalla Regione con lassestamento
di bilancio.
"Chiedo infine allAmministrazione regionale conclude Rosolen
che si studi linserimento del coefficiente familiare, che
consentirebbe a molti locatari di vedere ridotto il proprio
affitto, e quali sono i criteri e le modalità attuate dallATER
triestino nella scelta della destinazione del Fondo sociale.