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PD: Iacop, per enti locali solo annunci ma niente riforme

05.11.2010
13:16
(ACON) Trieste, 5 nov - COM/DT - Il consigliere regionale del PD Franco Iacop interviene su quanto affermato all'assessore regionale alla Funzione pubblica Andrea Garlatti in merito alla proposta di revisione delle assegnazioni al sistema delle Autonomie locali.

"In un quadro economico-finanziario drammatico e in un momento in cui la specialità del Friuli Venezia Giulia è messa fortemente a rischio dal federalismo nazionale - sostiene Iacop - occorre ancora una volta evidenziare il pressappochismo e l'incertezza manifestati dalla maggioranza su un argomento fondamentale come quello del funzionamento del sistema Regione-Autonomie locali.

"Mentre i Comuni sono chiamati sempre con maggior difficoltà a far fronte alla gestione dei servizi di prossimità e vedono ridursi le risorse per la realizzazione delle opere pubbliche, la Giunta Tondo ritarda a prendere provvedimenti che vadano nella giusta direzione di un decentramento effettivo di funzioni e risorse che superino i criteri del centralismo regionale.

"A questo si aggiunge che - sottolinea il consigliere del PD - dopo la revisione della legge regionale 1/2006 (specie riguardo l'associazionismo intercomunale, l'accorpamento dei servizi, la pianificazione territoriale e la programmazione d'area vasta) e la paralisi dell'attività di sviluppo delle Comunità montane a seguito del loro commissariamento, non si è fatto nulla per riformare in maniera organica il sistema delle Autonomie e mettere gli enti locali nelle condizioni ottimali per rispondere ai bisogni generati anche dalla crisi.

"Nessun processo federale virtuoso in capo alla Regione in favore degli enti locali è stato attuato, non si sono sapute interpretare in maniera dinamica le potestà affidate dalla specialità statutaria bloccando, di fatto, le azioni positive avviate dall'Esecutivo Illy. Tanti annunci di buone intenzioni dell'assessore Seganti prima e di Garlatti ora, ma il bilancio di due anni e mezzo è privo di vere riforme, di misure tangibili e non presenta alcun segnale positivo per i Comuni e le Comunità montane.

"Se aggiungiamo - prosegue Iacop - che il rimpasto di Giunta, effettuato a metà legislatura sicuramente complica il processo di attuazione di un federalismo regionale compiuto, l'assessore Garlatti non riuscirà, per sua stessa ammissione, a tradurre già nella Finanziaria 2011 le sue intenzioni, che rimangono isolate e difficilmente troveranno la condivisione politica in una fase delicata come quella di fine legislatura, considerato che all'interno della Giunta Tondo e dei consiglieri di maggioranza sarà pressoché impossibile sbaragliare i poteri precostituiti e autoreferenziali.

"Senza parlare che risulta estremamente difficile vedere nell'azione del governatore Tondo e del centrodestra la capacità di guidare processi di rilancio del sistema politico e amministrativo Regione-Autonomie locali che si traducano con la capacità di affrontare con più decisione la crisi e di mettere in moto - conclude Iacop - gli strumenti per uscirne al più presto possibile".