PD: Iacop, per enti locali solo annunci ma niente riforme
(ACON) Trieste, 5 nov - COM/DT - Il consigliere regionale del
PD Franco Iacop interviene su quanto affermato all'assessore
regionale alla Funzione pubblica Andrea Garlatti in merito alla
proposta di revisione delle assegnazioni al sistema delle
Autonomie locali.
"In un quadro economico-finanziario drammatico e in un momento in
cui la specialità del Friuli Venezia Giulia è messa fortemente a
rischio dal federalismo nazionale - sostiene Iacop - occorre
ancora una volta evidenziare il pressappochismo e l'incertezza
manifestati dalla maggioranza su un argomento fondamentale come
quello del funzionamento del sistema Regione-Autonomie locali.
"Mentre i Comuni sono chiamati sempre con maggior difficoltà a
far fronte alla gestione dei servizi di prossimità e vedono
ridursi le risorse per la realizzazione delle opere pubbliche, la
Giunta Tondo ritarda a prendere provvedimenti che vadano nella
giusta direzione di un decentramento effettivo di funzioni e
risorse che superino i criteri del centralismo regionale.
"A questo si aggiunge che - sottolinea il consigliere del PD -
dopo la revisione della legge regionale 1/2006 (specie riguardo
l'associazionismo intercomunale, l'accorpamento dei servizi, la
pianificazione territoriale e la programmazione d'area vasta) e
la paralisi dell'attività di sviluppo delle Comunità montane a
seguito del loro commissariamento, non si è fatto nulla per
riformare in maniera organica il sistema delle Autonomie e
mettere gli enti locali nelle condizioni ottimali per rispondere
ai bisogni generati anche dalla crisi.
"Nessun processo federale virtuoso in capo alla Regione in favore
degli enti locali è stato attuato, non si sono sapute
interpretare in maniera dinamica le potestà affidate dalla
specialità statutaria bloccando, di fatto, le azioni positive
avviate dall'Esecutivo Illy. Tanti annunci di buone intenzioni
dell'assessore Seganti prima e di Garlatti ora, ma il bilancio di
due anni e mezzo è privo di vere riforme, di misure tangibili e
non presenta alcun segnale positivo per i Comuni e le Comunità
montane.
"Se aggiungiamo - prosegue Iacop - che il rimpasto di Giunta,
effettuato a metà legislatura sicuramente complica il processo di
attuazione di un federalismo regionale compiuto, l'assessore
Garlatti non riuscirà, per sua stessa ammissione, a tradurre già
nella Finanziaria 2011 le sue intenzioni, che rimangono isolate e
difficilmente troveranno la condivisione politica in una fase
delicata come quella di fine legislatura, considerato che
all'interno della Giunta Tondo e dei consiglieri di maggioranza
sarà pressoché impossibile sbaragliare i poteri precostituiti e
autoreferenziali.
"Senza parlare che risulta estremamente difficile vedere
nell'azione del governatore Tondo e del centrodestra la capacità
di guidare processi di rilancio del sistema politico e
amministrativo Regione-Autonomie locali che si traducano con la
capacità di affrontare con più decisione la crisi e di mettere in
moto - conclude Iacop - gli strumenti per uscirne al più presto
possibile".