Pdl: Novelli, istituire giornata regionale lotta alla droga
(ACON) Trieste, 21 gen - COM/MPB - "Accelerare l'iter per
l'approvazione della proposta di legge sull'istituzione della
Giornata regionale per la lotta alla droga, alla luce
dell'aumento preoccupante dei consumi di sostanze stupefacenti,
soprattutto da parte di giovani e giovanissimi, e delle recenti
ricerche che dimostrano una correlazione tra il consumo di droghe
leggere, quali la cannabis, e gravi disturbi per la salute. Una
legge simbolica che serve a dare il via a una politica
responsabile e attenta su questo tema da parte delle istituzioni".
Ad affermarlo è il consigliere regionale del Pdl Roberto Novelli,
primo firmatario della proposta di legge sull'istituzione della
Giornata regionale per la lotta alla droga che attualmente è al
vaglio del Consiglio delle Autonomie.
"Proprio ieri - rileva Novelli - il dipartimento Politiche
antidroga della Presidenza del Consiglio dei ministri, il
ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e il
Progetto E.D.U. hanno presentato il libro "Cannabis e danni alla
salute" nel quale si analizzano i principali effetti della
sostanza sulla salute dell'uomo. Nel documento vengono presi in
considerazione il legame tra cannabis e disturbi psicotici,
nonché i danni derivanti dalla tossicità di questa sostanza su
importanti funzioni quali quella sessuale e riproduttiva. La
cannabis, oltretutto, influenza la capacità di guida".
"Nel testo si evidenzia anche la potenzialità di danni evolutivi
derivanti dall'uso precoce di questa sostanza nel momento in cui
il cervello si trova nella delicata fase di sviluppo cerebrale.
Studi scientifici evidenziano, infatti, conseguenze tanto più
gravi, quanto più precoce è la prima assunzione e quanto questa è
più frequente e duratura".
"Il libro - prosegue l'esponente del Pdl - sancisce ciò che molti
negano: la cannabis è nociva alla salute e può portare anche a
danni irreversibili. È ora di finirla con il concetto di droga
leggera che, magari per la sua base naturale, non ha nessuna
conseguenza, se non uno sballo temporaneo. Questo non è vero, e
ora lo dimostrano anche autorevoli studi scientifici".
"L'emergenza interessa anche la nostra regione: negli ultimi tre
anni in FVG è aumentato il numero di ragazzi che presentano la
cosiddetta sindrome amotivazionale, tipica del consumo di
cannabis, e oltre il 70% è venuto a contatto con persone che
consumano droghe e che sanno come procurarsele. Tra gli utenti
che si sono rivolti ai servizi per le dipendenze, il 78% è
dipendente da eroina, il 13% da cannabis come consumo primario e
il 35% come consumo secondario".
"In questo preoccupante contesto - rileva ancora Novelli - le
istituzioni non devono stare a guardare, ma hanno il dovere di
intervenire con campagne di informazione dirette soprattutto ai
ragazzi che spieghino loro che fumare uno spinello non è solo una
bravata che non ha conseguenze per il loro futuro. Sarebbe
importante creare un'azione coordinata e duratura nel tempo in
ambito preventivo su temi quali droghe, alcol e dipendenze da
inserire come attività curriculare in tutte le scuole. Istituti
scolastici, sanità e sicurezza dovrebbero collaborare per creare
progetti di ampio respiro".
"La legge sull'istituzione delle Giornata regionale per la lotta
alla droga per il 26 giugno va proprio in questa direzione,
perché ha come scopo principale quello di sensibilizzare
l'opinione pubblica e la comunità civile in merito alle
implicazioni sociali derivanti dal suo mercato e dai problemi che
le tossicodipendenze generano. Vi è anche la necessità di creare
un Osservatorio sociale che si occupi in maniera specifica dei
problemi legati alle dipendenze".
"Sarebbe anche opportuno - conclude Novelli - che le
amministrazioni pubbliche riflettessero bene prima di concedere
contributi a manifestazioni che, in qualche modo, stimolino l'uso
delle cosiddette droghe leggere, e non solo, da parte dei
giovani. Ci vuole virtuosismo, perché purtroppo si tratta di
un'emergenza seria".