PD:Brandolin,ritirato sciopero medici base restano altre difficoltà
(ACON) Trieste, 29 giu - COM/MPB - Esprimo sollievo per il
ritiro dello sciopero dei medici di base (sperando che la
questione si risolva in modo definitivamente positivo) ma
confermo comunque il mio sostegno per le difficoltà che essi
devono affrontare ogni giorno nella loro attività, anche perchè
ciò che dovrebbe facilitare il loro compito va invece a
complicarlo, come dimostra il caso, segnalato da più parti, dei
problemi legati al sistema Insiel per la gestione dei dati
sanitari.
A dirlo è il consigliere regionale del PD Giorgio Brandolin
ricordando che il sistema Sanitario Regionale usa da anni un
apposito programma informatico creato da Insiel S.p.A. che, come
si legge dalla Home Page della società, si presenta con il nome
di SISRCR. Con uno scopo nobile: rendere più efficienti le
prestazioni sanitarie. Nell'ambito del progetto sono stati
attivati sette portali, uno per ciascuna azienda territoriale,
più un punto unico di accesso alla e-government della Sanità
regionale. In ogni portale è presente un'area internet e un'area
intranet che teoricamente dovrebbe servire ai Medici di medicina
generale e ai Pediatri di libera scelta per gestire in modo
elettronico le schede sanitarie degli assistiti, le prescrizioni
farmaceutiche, le prescrizioni di prestazioni sanitarie.
Dovrebbero inoltre poter eseguire direttamente prenotazioni,
certificati medici, visite generiche, anamnesi, vaccinazioni e
visura dei referti referti.
Avendo ricevuto diverse segnalazioni in merito all'efficienza del
servizio segnalo - scrive Brandolin - che a tutt'oggi molti
medici di base non riescono a visualizzare direttamente i referti
relativi agli esami clinici dei propri pazienti, non tanto nella
propria ASS di competenza territoriale quanto tra il medico ed
altre aziende territoriali regionali, dove il paziente ha
effettuato esami o cure. Da segnalazioni ricevute, sottolineo che
tali difficoltà permangono anche tra gran parte delle diverse
strutture ospedaliere presenti in Regione.
E' ovvio che il permanere di questa situazione, oltre a mettere a
rischio la salute del cittadino nel momento dell'eventuale
emergenza sanitaria, vanifica lo sforzo avviato a livello
regionale per mettere in rete il sistema sanitario, commenta il
consigliere annunciando la presentazione quanto prima di una
specifica interrogazione.