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GM: Rosolen, coprire costi sanità con avanzo di bilancio

18.07.2011
12:33
(ACON) Trieste, 18 lug - COM/RC - Non c'è nulla da riflettere: il ticket di 25 euro sui codici bianchi del pronto soccorso e quello di 10 euro sulle ricette mediche sono una tassa iniqua che in questa fase non può essere applicata ai cittadini del Friuli Venezia Giulia.

È duro l'attacco della consigliera regionale Alessia Rosolen (Gruppo Misto), che fa presente il tesoretto della Regione pari a 186,5 milioni di euro, un gruzzolo che potrebbe essere speso per coprire le minori entrate. E se non dovesse bastare - incalza la Rosolen - si inizi a mettere mano a una seria riforma dei costi della politica regionale, ad esempio partendo dall'abolizione dei vitalizi degli assessori esterni che nessuno ha votato, ma non si pensi di scaricare sui cittadini e sul loro inviolabile diritto di accesso ai servizi della sanità pubblica il peso del sacrificio.

Diventa davvero difficile da sostenere in questo momento sociale - afferma ancora - una politica dal doppio volto: rigorosa con la gente nell'invocare sacrifici, accondiscendente con sè stessa quando si tratta di mantenere in vita assurdi meccanismi per cui c'è chi, come gli assessori esterni che sono privi di qualsivoglia mandato elettorale, potrà godere di una pensione che altri faranno fatica a vedere, solo per il fatto di essere stati unti dalle segreterie di partito.

È una fase troppo delicata - ammonisce la consigliera - per sfidare il buon senso e la pazienza dei cittadini che con l'applicazione dei tagli voluti da Tremonti saranno chiamati ad altre rinunce. La Regione faccia il suo e tuteli le tasche dei contribuenti, così come stanno già facendo altre Regioni italiane che non hanno nè la nostra tanto sbandierata specialità nè un avanzo straordinario di bilancio così elevato.