Pres. Franz e capigruppo incontrano rappresentanti CISL
(ACON) Trieste, 27 lug - RC - Incontro della CISL del Friuli
Venezia Giulia con il presidente e i capigruppo del Consiglio
regionale, a Trieste. Il segretario generale della CISL FVG,
Giovanni Fania, ha illustrato i temi di quella che, più che una
protesta, vuole essere una campagna di sensibilizzazione sulla
manovra finanziaria nazionale, sulla lotta agli sprechi e
all'evasione fiscale, sui costi della politica e non da ultimo
sull'assestamento di bilancio firmato dalla Giunta regionale.
Sui tagli ai costi della politica, i presenti hanno sottolineato
di non essere per una riduzione drastica dei vitalizi dei
consiglieri - sanno da soli che si potrebbe creare una situazione
ricattatoria verso i rappresentanti della "res publica", che
invece devono lavorare in piena autonomia e indipendenza da
qualunque intromissione esterna - ma per un risparmio dato
dall'eliminazione degli enti, delle strutture e sottostrutture
che da anni proliferano inutilmente. Abbiamo 1.600 consiglieri -
ha reso noto il segretario Fania - solo per gestire acqua e gas.
Così come sono favorevoli all'abrogazione delle Province, di cui
si chiedono l'utilità per una Regione a statuto speciale come la
nostra.
Particolare attenzione è, poi, stata chiesta per i pensionati,
per i quali si confida in una revisione dei parametri dell'ISEE e
un aiuto alla contrazione delle rette delle case di riposo.
Dei costi della politica che vanno ridotti al massimo hanno,
quindi, parlato sia i consiglieri regionali di opposizione sia di
maggioranza, ricordando l'abbattimento dei vitalizi e i tagli
alle risorse per i Gruppi consiliari, così come hanno fatto
presente quanto la Regione abbia da sempre fatto, a prescindere
dal colore politico, per aiutare il settore del sociale e in
particolare sostenere i pensionati meno abbienti.
Da parte del presidente del Consiglio, Maurizio Franz, una
riflessione che ha incluso la difficile situazione che tutti i
Paesi stanno vivendo, Stati Uniti inclusi. Bisogna evitare di
assumere singole posizioni per facili applausi - ha sottolineato
-, ma puntare a fatti concreti anche se con poche risorse a
disposizione. Quelle nelle variazioni del bilancio regionale 2011
sono un "tesoretto", ma non replicabili.
La politica deve assumere un atteggiamento di responsabilità, ma
questo - ha voluto precisare - deve venire da tutte le Regioni,
nessuna esclusa. Invece la mia percezione, avuta anche alla
recente riunione della Conferenza delle Assemblee legislative
delle Regioni d'Europa (CALRE) a cui ho preso parte, è che alcune
non intendano per nulla sottostare a quei sacrifici che il
Governo, ma non da meno il momento contingente, ci impone.
(immagini tv)