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Pres. Franz e capigruppo incontrano rappresentanti CISL

27.07.2011
16:33
(ACON) Trieste, 27 lug - RC - Incontro della CISL del Friuli Venezia Giulia con il presidente e i capigruppo del Consiglio regionale, a Trieste. Il segretario generale della CISL FVG, Giovanni Fania, ha illustrato i temi di quella che, più che una protesta, vuole essere una campagna di sensibilizzazione sulla manovra finanziaria nazionale, sulla lotta agli sprechi e all'evasione fiscale, sui costi della politica e non da ultimo sull'assestamento di bilancio firmato dalla Giunta regionale.

Sui tagli ai costi della politica, i presenti hanno sottolineato di non essere per una riduzione drastica dei vitalizi dei consiglieri - sanno da soli che si potrebbe creare una situazione ricattatoria verso i rappresentanti della "res publica", che invece devono lavorare in piena autonomia e indipendenza da qualunque intromissione esterna - ma per un risparmio dato dall'eliminazione degli enti, delle strutture e sottostrutture che da anni proliferano inutilmente. Abbiamo 1.600 consiglieri - ha reso noto il segretario Fania - solo per gestire acqua e gas. Così come sono favorevoli all'abrogazione delle Province, di cui si chiedono l'utilità per una Regione a statuto speciale come la nostra.

Particolare attenzione è, poi, stata chiesta per i pensionati, per i quali si confida in una revisione dei parametri dell'ISEE e un aiuto alla contrazione delle rette delle case di riposo.

Dei costi della politica che vanno ridotti al massimo hanno, quindi, parlato sia i consiglieri regionali di opposizione sia di maggioranza, ricordando l'abbattimento dei vitalizi e i tagli alle risorse per i Gruppi consiliari, così come hanno fatto presente quanto la Regione abbia da sempre fatto, a prescindere dal colore politico, per aiutare il settore del sociale e in particolare sostenere i pensionati meno abbienti.

Da parte del presidente del Consiglio, Maurizio Franz, una riflessione che ha incluso la difficile situazione che tutti i Paesi stanno vivendo, Stati Uniti inclusi. Bisogna evitare di assumere singole posizioni per facili applausi - ha sottolineato -, ma puntare a fatti concreti anche se con poche risorse a disposizione. Quelle nelle variazioni del bilancio regionale 2011 sono un "tesoretto", ma non replicabili.

La politica deve assumere un atteggiamento di responsabilità, ma questo - ha voluto precisare - deve venire da tutte le Regioni, nessuna esclusa. Invece la mia percezione, avuta anche alla recente riunione della Conferenza delle Assemblee legislative delle Regioni d'Europa (CALRE) a cui ho preso parte, è che alcune non intendano per nulla sottostare a quei sacrifici che il Governo, ma non da meno il momento contingente, ci impone.

(immagini tv)