Citt: Colussi, su ticket sanità abbiamo posizione responsabile
(ACON) Trieste, 7 ago - COM/AB - "Se il presidente Tondo fosse
un po' più presente in Aula in occasione delle sedute del
Consiglio regionale saprebbe che il gruppo dei Cittadini-Libertà
Civica sulla vicenda dei ticket sanitari ha assunto una posizione
di grande responsabilità e proposto quello che la Giunta dice di
voler fare nell'immediato futuro".
A dichiararlo è il consigliere regionale Piero Colussi,
commentando le dichiarazioni di Tondo apparse sulla stampa dove
ha accusato tutti i partiti dell'opposizione di aver dimostrato
ancora una volta un atteggiamento demagogico e non propositivo.
"Nel mio intervento in occasione dell'assestamento di bilancio -
puntualizza Colussi - in verità, ho dichiarato cose molto
diverse. Basterà dare un'occhiata alla relazione depositata e
letta in Aula che diceva che noi non ci associamo a quanti si
limitano a chiedere la non applicazione dei nuovi ticket. Non ci
associamo perché è troppo fresco l'allarme del presidente Tondo
sui conti della sanità nel prossimo triennio, con un aumento
esponenziale del fabbisogno da finanziare che richiede, questo
sì, una classe politica all'altezza della situazione, soprattutto
responsabile nel perseguire l'interesse comune, prima di quello
dei singoli e delle varie corporazioni".
"Con queste motivazioni chiediamo alla Giunta un piano affinché
tutti partecipino allo sforzo collettivo in proporzione alle
proprie sostanze. I saldi vanno mantenuti, ma i ticket vanno
pagati su una base di equità sociale. Bisogna far pagare di più
chi ha di più, per un semplice criterio di giustizia. Questo
almeno per i ticket per le visite specialistiche. Altro discorso
per i codici bianchi al pronto soccorso, laddove il ticket deve
fungere da deterrente al facile accesso alle strutture
d'emergenza e pronto intervento".
"Questo ho dichiarato martedì 26 luglio scorso in qualità di
relatore di minoranza della legge di assestamento di bilancio -
conclude Colussi - e questo sembra essere anche l'orientamento
attuale dell'assessore regionale alla salute Vladimir Kosic:
atteggiamento demagogico il nostro?"