CR: Finanziaria 2012, approvato articolo 16 bis (5)
(ACON) Trieste, 20 dic - MPB - L'emendamento aggiuntivo a firma
trasversale presentato da Pdl (Valenti e Galasso), LN (Narduzzi),
UDC (Sasco), Gruppo Misto (Asquini) e PD (Moretton e Baiutti),
che introduce un nuovo articolo che prevede l'abrogazione
dell'istituto dell'assegno vitalizio e norme in materia di
trattamento indennitario dei consiglieri e degli assessori
regionali a partire dalla prossima legislatura, è stato approvato
a maggioranza, con votazione per parti separate che ha visto
combinazioni di voto diverse a seconda dei commi. Ciò anche in
seguito al fatto che le modifiche da apportare all'emendamento
presentate da IdV e Cittadini non hanno trovato accoglimento da
parte dell'Aula.
L'emendamento prevede, tra l'altro, che l'assegno vitalizio
spettante ai consiglieri regionali eletti e agli assessori
regionali nominati nelle prossime legislature sia calcolato
secondo un sistema contributivo.
Per consiglieri e assessori in carica, o cessati alla data di
entrata in vigore della legge, si continuerà ad applicare
l'attuale disciplina, mantenendo gli stessi diritti acquisiti in
virtù dei contributi versati nell'attuale legislatura e in quelle
precedenti. Per i consiglieri rieletti e gli assessori rinominati
nelle prossime legislature l'ulteriore periodo di mandato verrà
calcolato secondo il sistema contributivo. Facoltativo l'accesso
al sistema contributivo per conseguire il vitalizio.
Dalla prossima legislatura, inoltre, consiglieri e assessori
regionali cui non sia ancora stato corrisposto l'assegno
vitalizio possono rinunciarvi ottenendo la restituzione dei
contributi versati a tal fine, secondo modalità precisate.
Altri commi contengono disposizioni di modifica alle norme in
materia di determinazione dell'indennità di presenza dei
consiglieri e del loro trattamento indennitario, e di quello
riguardante il presidente del Consiglio regionale, il presidente
della Regione e gli assessori, e le relative decorrenze.
(segue)