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CR: autonomia giovani, relatore minoranza Corazza (9)

01.02.2012
15:25
(ACON) Trieste, 1 feb - MPB - Per il relatore di minoranza Alessandro Corazza (Idv), che ricorda difficoltà strutturali e problemi con i quali i giovani si scontrano, il provvedimento presenta uno squilibrio verso la fase più avanzata dell'intervallo di età scelta a riferimento per la definizione di giovani, mentre appare eccessivamente frammentato il quadro degli interventi previsti, cosa che - secondo Corazza - lascerà troppa discrezione alla Giunta piuttosto che al Consiglio regionale in sede di riparto dei fondi nel decidere quali interventi finanziare.

Inoltre, a volte crea una disciplina parallela o nuovi e ulteriori canali di finanziamento che, invece, per dare maggiore omogeneità e chiarezza alla normativa regionale si sarebbero dovuti ricondurre all'interno di specifiche leggi quadro o testi unici. La rappresentanza dei giovani e la loro autonomia nei processi decisionali che li riguardano è stata invece schiacciata da altre logiche, volte più a far gestire da altri questa materia, quando invece - ha evidenziato il relatore - sarebbe stato opportuno dare più poteri alla Consulta regionale, per non avere, invece di una legge, una mera dichiarazione d'intenti.

Inoltre, occorrerà monitorare le conseguenze sociali che produrrà il fondo di garanzia, strumento di finanziamento che dà concrete opportunità in più ai giovani, responsabilizzandoli, ma anche indebitandoli.

Per valutare concretamente la bontà e l'utilità pratica di questa legge - ha concluso Corazza - si dovrà considerare lo stanziamento di bilancio che verrà riservato per la sua attuazione: più fondi saranno messi a disposizione, più interventi verranno attuati.

(segue)