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II Comm: audizioni ass. Seganti e Brandi su aziende e lavoro (1)

07.02.2012
15:43
(ACON) Trieste, 7 feb - RC - Non mancano i commissariamenti, le chiusure per fallimento, i lavoratori in cassa integrazione piuttosto che in mobilità, ma i dati emersi in II Commissione consiliare (presidente Federico Razzini della Lega Nord) dalle relazioni degli assessori alle Attività produttive Federica Seganti, e al Lavoro Angela Brandi, dimostrerebbero che la Regione non sta a guardare passivamente la crisi che ha colpito anche l'Italia e dunque il Friuli Venezia Giulia.

Parlando per prima, la Seganti ha illustrato la posizione di alcune tra le più delicate realtà industriali del territorio, dalla Caffaro di Torviscosa, gestita da un commissario straordinario e per la quale si parla di costruire nuovi impianti cloro-soda in 4 anni, alla Elecrolux, per la quale si prospetta una riorganizzazione aziendale causata dalla contrazione della domanda e un conseguente calo dell'organico che interessa anche lo stabilimento di Porcia (PN), considerato la sede per lo sviluppo della lavabiancheria e dove sono avvenuti dei recuperi di aree dimesse e altri investimenti; dalla Marancoop di Marano lagunare, che alla fine a dicembre si è sciolta, allo stabilimento di Travesio (PN) della Metecno Group, che ha rinegoziato il debito con le banche, ha presentato un nuovo Piano industriale e l'organico - attualmente 50% al lavoro e 50% in cassa integrazione - nel 2014 dovrebbe passare a 70% e 30%.

E ancora: dai casi fallimentari dei laboratori Diaco di Trieste e del mobilificio Verardo di Tamai (PN) alla migliorata situazione per la Zanardi di Maniago, che ha potuto pagare i dipendenti rimasti da mesi senza stipendio e si parla anche di nuove assunzioni se il ritmo degli ordinativi proseguirà; dalla posizione tranquilla per lo stabilimento triestino della Alcatel, per la quale si parla di un Piano strategico complessivo, al nuovo acquisto della licenza del marchio Polaroid per la Safilo di Martignacco dopo il mancato rinnovo, oltre il 31 dicembre 2012, della licenza del marchio Armani; dalle promesse ricevute sui livelli occupazionali da parte della Ideal Standard di Orcenico di Zoppola (PN) dopo l'intervento della Regione con i contratti di solidarietà, alla Fincantieri che ha dichiarato non esserci esuberi in regione.

Infine, per quanto riguarda la Ferriera di Servola (TS), lo stabilimento - ha detto la Seganti - è legato alla Sertubi e alla Elettra. La prima intende fare nuovi investimenti per diventare indipendente dalla Ferriera; la seconda ha ripreso i pagamenti (4 milioni al mese) alla Lucchini per la fornitura del gas con cui la centrale di cogenerazione produce energia elettrica. Intanto, per quanto attiene l'impianto siderurgico, a fine anno è stato presentato il nuovo Piano industriale e finanziario negoziato con le banche; in questi giorni scade il tempo per presentare osservazioni al Piano stesso, poi il tribunale farà le opportune verifiche per dare l'omologa a tale Piano. Ci sono effettivamente delle manifestazioni di interesse da parte di alcuni imprenditori, ma tutto è fermo sino all'omologa.

(segue)

(foto; immagini tv)