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Viceprers. Salvador: Giorno del ricordo, iniziative a Pordenone

09.02.2012
12:43
(ACON) Trieste, 9 feb - COM/AB - Oltre cinquant'anni fa uomini e donne dovettero lasciare la loro vita in terra d'Istria e Dalmazia per diventare esuli in Italia. Nel Giorno del ricordo, la Presidenza del Consiglio regionale ha organizzato a Pordenone due momenti di riflessione su questo tema.

Domani (venerdì 10 febbraio) alle 17.00, nell'Auditorium della Regione, il libro "Opzione Italiani" di Nicoletta e Luigino Vador sarà oggetto di una tavola rotonda. Interverranno il vicepresidente del Consiglio regionale Maurizio Salvador, Guglielmo Cevolin docente all'Università degli Studi di Udine e l'autore Luigino Vador. Modererà l'incontro il giornalista Stefano Polzot.

Il libro è un diario di vita, senza aggiunte di fantasia, che racconta lo sradicamento di alcune famiglie istriane, fiumane e dalmate, cacciate da queste terre e approdate in provincia di Pordenone alle Villotte, in comune di San Quirino dove, pur nelle difficoltà, ricominciano una vita nuova in una terra inizialmente avara di risultati.

Al termine, nei locali della sede di rappresentanza della Regione di via Ospedale Vecchio, sarà inaugurata una mostra, realizzata in collaborazione con il Circolo ricreativo Villotte di San Quirino, con foto e altri documenti delle famiglie che, abbandonata l'Istria, hanno trovato una nuova patria in provincia di Pordenone.

"Il ricordo delle sofferenze di questo popolo - afferma il vicepresidente del Consiglio regionale Maurizio Salvador - deve essere tramandato alle giovani generazioni al pari delle altre tragedie dell'umanità. Il dramma delle foibe e dell'esodo per migliaia di italiani è stato per troppi anni mantenuto nel silenzio. È stato importante, quindi, istituire questa giornata e sono importanti i libri e le mostre su questo argomento perché diventano un'occasione per riflettere. Un compito, quello di contribuire a fare memoria del passato, che spetta anche alle Amministrazioni pubbliche e per questo motivo il Consiglio regionale ha fortemente voluto queste iniziative a Pordenone".