Viceprers. Salvador: Giorno del ricordo, iniziative a Pordenone
(ACON) Trieste, 9 feb - COM/AB - Oltre cinquant'anni fa uomini
e donne dovettero lasciare la loro vita in terra d'Istria e
Dalmazia per diventare esuli in Italia. Nel Giorno del ricordo,
la Presidenza del Consiglio regionale ha organizzato a Pordenone
due momenti di riflessione su questo tema.
Domani (venerdì 10 febbraio) alle 17.00, nell'Auditorium della
Regione, il libro "Opzione Italiani" di Nicoletta e Luigino Vador
sarà oggetto di una tavola rotonda. Interverranno il
vicepresidente del Consiglio regionale Maurizio Salvador,
Guglielmo Cevolin docente all'Università degli Studi di Udine e
l'autore Luigino Vador. Modererà l'incontro il giornalista
Stefano Polzot.
Il libro è un diario di vita, senza aggiunte di fantasia, che
racconta lo sradicamento di alcune famiglie istriane, fiumane e
dalmate, cacciate da queste terre e approdate in provincia di
Pordenone alle Villotte, in comune di San Quirino dove, pur
nelle difficoltà, ricominciano una vita nuova in una terra
inizialmente avara di risultati.
Al termine, nei locali della sede di rappresentanza della Regione
di via Ospedale Vecchio, sarà inaugurata una mostra, realizzata
in collaborazione con il Circolo ricreativo Villotte di San
Quirino, con foto e altri documenti delle famiglie che,
abbandonata l'Istria, hanno trovato una nuova patria in provincia
di Pordenone.
"Il ricordo delle sofferenze di questo popolo - afferma il
vicepresidente del Consiglio regionale Maurizio Salvador - deve
essere tramandato alle giovani generazioni al pari delle altre
tragedie dell'umanità. Il dramma delle foibe e dell'esodo per
migliaia di italiani è stato per troppi anni mantenuto nel
silenzio. È stato importante, quindi, istituire questa giornata e
sono importanti i libri e le mostre su questo argomento perché
diventano un'occasione per riflettere. Un compito, quello di
contribuire a fare memoria del passato, che spetta anche alle
Amministrazioni pubbliche e per questo motivo il Consiglio
regionale ha fortemente voluto queste iniziative a Pordenone".