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Pres.Franz alla BIT: Friuli Venezia Giulia ancora protagonista

17.02.2012
16:16
(ACON) Milano, 17 feb - LVZ - A Milano per valutare la portata delle iniziative che si stanno svolgendo all'interno dello stand del Friuli Venezia Giulia alla BIT, il presidente del Consiglio regionale, Maurizio Franz, ha partecipato oggi alla conferenza stampa di presentazione dei dati turistici e delle iniziative per l'anno in corso, assieme all'assessore regionale alle Risorse Rurali e Agroalimentari, Claudio Violino.

"Il Friuli Venezia Giulia è ancora una volta protagonista di quella che è tra le più importanti rassegne internazionali dedicate al turismo, - ha detto Franz - con uno stand molto ricco e innovativo".

"Quest'anno - ha continuato il presidente del Consiglio - la Regione ha puntato sulle nuove tecnologie, perché è un metodo che consente di contenere i costi e di raggiungere una platea molto ampia e diffusa".

Per Franz la scelta di affidarsi progressivamente al web per il raggiungimento di un mercato turistico più ampio è "una soluzione vincente", confermata anche dall'andamento dei flussi turistici.

"I dati del 2011 - ha rilevato - sono estremamente positivi e confidiamo che quelli del 2012 saranno altrettanto confortanti, poiché in un momento di difficoltà economica il turismo può essere una risorsa importantissima per il rilancio della nostra regione".

Franz ha avuto parole di lode anche per Agenzia Turismo FVG, "che si sta muovendo egregiamente", con iniziative che vanno nella direzione di promuovere le attrattive della costa e della montagna ma anche, e soprattutto, le città e i tesori d'arte, quella fascia intermedia che basa la sua attrattività su un mix di proposte.

In particolare Maurizio Franz ha ricordato i molti eventi, "dal Mittelfest di Cividale, oggi parte del patrimonio dell'Umanità dell' Unesco, alle mostre di Villa Manin, all'iniziativa che la Provincia di Udine dedica ai Patriarchi".

"Ma anche - ha concluso - i grandissimi eventi sportivi come la Barcolana di Trieste e la Maratonina di Udine, per non parlare di Pordenone legge e di tutti gli eventi musicali che porteranno nella nostra regione artisti di fama mondiale".