UAR: Rosolen, sul commercio la Regione ha fallito
(ACON) Trieste, 21 feb - COM/MPB - "In materia di commercio
l'assessorato regionale ha cambiato e cambia idea ogni giorno" -
afferma Alessia Rosolen esponente di Un'Altra Regione in
Consiglio regionale, tracciando il lungo elenco delle posizioni
prima assunte e poi smentite dalla Giunta.
"Prima - spiega Rosolen - ha benedetto le liberalizzazioni
affermando che il problema del commercio era risolto; poi ha
sostenuto che le liberalizzazioni riguardavano solo la
concorrenza e quindi non avevamo competenza salvo accodarsi alle
altre regioni ricordandosi che sì, forse anche noi avevamo
competenza sul commercio come gli altri; quindi ha escluso ogni
possibile ricorso alla Corte costituzionale affermando che era
inutile, ma poi ha deciso di seguire come sempre le altre regioni
che lo avevano fatto ben prima senza perdere tempo e impugnando
l'articolo 31 del decreto salva Italia; poi ha detto che la
sentenza della Corte costituzionale sulla nostra legge sul
commercio sarà ininfluente, adesso invece aspetta questo responso
come decisivo; infine ha escluso di dover legiferare in materia
perché inutile a fronte delle liberalizzazioni del Governo Monti,
e oggi è costretta ad ammettere che forse una legge in materia
servirà".
"E intanto - avverte la consigliera di UAR - il commercio si
autoregolamenta, perché le istituzioni non sono state capaci di
dare una risposta".
"Io dico che se non è un fallimento politico questo, per una
Giunta in cui Attività produttive e Commercio sono state
spacchettate esclusivamente per dare vita proprio ala riforma del
Commercio
" - commenta Rosolen sottolineando che "la questione è
che se, invece di fare propaganda e perdere tempo sul falso
problema delle aperture domenicali, si fosse compresa la
rilevanza di un tema come il commercio, che in questa regione
contribuisce alla ricchezza del PIL, a dare posti di lavoro e a
garantire servizi adeguati ai cittadini, si sarebbero avuti
comportamenti più consoni alla rilevanza degli interessi in
gioco".
"Temo - conclude Rosolen - che il commercio sarà uno dei tanti
temi di cui questa Amministrazione regionale sarà chiamata a
rispondere per non aver dato riposte e non aver saputo gestire,
come altre Regioni, l'evoluzione normativa e la complessità degli
interessi che andavano tutelati e valorizzati".