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PD: trasferimento ulteriori fondi ai Comuni, vigileremo

22.02.2012
14:40
(ACON) Trieste, 22 feb - COM/RC - Intervento del PD presso i sindaci del Friuli Venezia Giulia, ai quali il capogruppo in Consiglio regionale, Gianfranco Moretton, ha fatto pervenire una lettera in cui spiega la posizione del gruppo in merito alla questione di una nuova distribuzione dei fondi alle autonomie locali, che sarà oggetto di discussione nella prossima seduta d'Aula.

È una questione della quale il gruppo consiliare regionale del PD si è occupato fin da subito - si legge nella missiva - avendo già evidenziato con forza il problema in occasione dell'approvazione della legge finanziaria regionale 2012. In quella sede avevamo chiesto all'assessore Garlatti di non congelare 65 milioni di euro di risorse regionali e di ripartire subito tutto il finanziamento ordinario, nell'attesa di definire la questione dei residui ex-ICI con il Governo di Roma.

Terminata, infatti, la verifica con il Governo centrale prima e in fase di assestamento del bilancio regionale dopo, si sarebbero potuti definire eventuali conguagli a favore della Regione o dei Comuni. Allora - prosegue la lettera del PD ai sindaci - il centrodestra non aveva ascoltato le nostre proposte e aveva deciso di congelare ugualmente i 65 milioni di euro, oltre ai 19 milioni accantonati dalla manovra IRAP. Tale decisione della maggioranza regionale ha portato alla paralisi dell'attività amministrativa dei Comuni del Friuli Venezia Giulia, impossibilitati a chiudere i bilanci previsionali 2012 e del triennio 2012-2014, con ricadute estremamente negative per la gestione dei servizi e per gli investimenti.

Ecco perchè, il 2 febbraio scorso, il gruppo del PD ha depositato la proposta di legge n. 191 contenente le modifiche alla Finanziaria 2012 in materia di trasferimenti, chiedendone l'urgente approvazione per evitare così l'esercizio provvisorio da parte dei Comuni. Due settimane dopo, la Giunta ha presentato un analogo provvedimento.

Pertanto - si legge nella nota del gruppo di opposizione - al di là del positivo, anche se non tempestivo, ravvedimento della maggioranza di centrodestra, ora si tratta di fare presto affinché le risorse accantonate, che valgono nel frattempo 105 milioni di euro, vengano immediatamente assegnate ai Comuni per evitare la paralisi amministrativa e la penalizzazione, o addirittura il blocco, dell'erogazione dei servizi pubblici fondamentali per i cittadini.

Infatti, seppur tardivamente rispetto all'approvazione della Finanziaria regionale, è stata chiarita con il Governo anche la partita della presunta plus-valenza IMU (di 40 milioni a carico dei bilanci comunali) che non deve essere riconosciuta allo Stato. In tal senso, anche grazie all'intervento trasversale dei parlamentari regionali, un emendamento correttivo è stato predisposto rispetto alla prima stesura del decreto salva Italia del Governo Monti. Il gruppo del PD - chiosa la lettera - farà la propria parte perché ciò avvenga senza ulteriori ritardi, consapevole del ruolo fondamentale che rivestono le autonomie locali nel contesto della comunità regionale.