PD: trasferimento ulteriori fondi ai Comuni, vigileremo
(ACON) Trieste, 22 feb - COM/RC - Intervento del PD presso i
sindaci del Friuli Venezia Giulia, ai quali il capogruppo in
Consiglio regionale, Gianfranco Moretton, ha fatto pervenire una
lettera in cui spiega la posizione del gruppo in merito alla
questione di una nuova distribuzione dei fondi alle autonomie
locali, che sarà oggetto di discussione nella prossima seduta
d'Aula.
È una questione della quale il gruppo consiliare regionale del PD
si è occupato fin da subito - si legge nella missiva - avendo già
evidenziato con forza il problema in occasione dell'approvazione
della legge finanziaria regionale 2012. In quella sede avevamo
chiesto all'assessore Garlatti di non congelare 65 milioni di
euro di risorse regionali e di ripartire subito tutto il
finanziamento ordinario, nell'attesa di definire la questione dei
residui ex-ICI con il Governo di Roma.
Terminata, infatti, la verifica con il Governo centrale prima e
in fase di assestamento del bilancio regionale dopo, si sarebbero
potuti definire eventuali conguagli a favore della Regione o dei
Comuni. Allora - prosegue la lettera del PD ai sindaci - il
centrodestra non aveva ascoltato le nostre proposte e aveva
deciso di congelare ugualmente i 65 milioni di euro, oltre ai 19
milioni accantonati dalla manovra IRAP. Tale decisione della
maggioranza regionale ha portato alla paralisi dell'attività
amministrativa dei Comuni del Friuli Venezia Giulia,
impossibilitati a chiudere i bilanci previsionali 2012 e del
triennio 2012-2014, con ricadute estremamente negative per la
gestione dei servizi e per gli investimenti.
Ecco perchè, il 2 febbraio scorso, il gruppo del PD ha depositato
la proposta di legge n. 191 contenente le modifiche alla
Finanziaria 2012 in materia di trasferimenti, chiedendone
l'urgente approvazione per evitare così l'esercizio provvisorio
da parte dei Comuni. Due settimane dopo, la Giunta ha presentato
un analogo provvedimento.
Pertanto - si legge nella nota del gruppo di opposizione - al di
là del positivo, anche se non tempestivo, ravvedimento della
maggioranza di centrodestra, ora si tratta di fare presto
affinché le risorse accantonate, che valgono nel frattempo 105
milioni di euro, vengano immediatamente assegnate ai Comuni per
evitare la paralisi amministrativa e la penalizzazione, o
addirittura il blocco, dell'erogazione dei servizi pubblici
fondamentali per i cittadini.
Infatti, seppur tardivamente rispetto all'approvazione della
Finanziaria regionale, è stata chiarita con il Governo anche la
partita della presunta plus-valenza IMU (di 40 milioni a carico
dei bilanci comunali) che non deve essere riconosciuta allo
Stato. In tal senso, anche grazie all'intervento trasversale dei
parlamentari regionali, un emendamento correttivo è stato
predisposto rispetto alla prima stesura del decreto salva Italia
del Governo Monti. Il gruppo del PD - chiosa la lettera - farà la
propria parte perché ciò avvenga senza ulteriori ritardi,
consapevole del ruolo fondamentale che rivestono le autonomie
locali nel contesto della comunità regionale.