PD-Ssk: Gabrovec, tradurre in sloveno modulistica Codice edilizia
(ACON) Trieste, 24 feb - COM/AB - Con il Decreto del Presidente
della Regione del 20 gennaio 2012 è stata definita la modulistica
prevista dal Codice regionale dell'edilizia del 2009. Si tratta
di uno strumento molto importante in quanto, lo sottolinea anche
l'art. 1 dello stesso documento, fornisce agli operatori pubblici
e privati del settore indirizzi omogenei cui attenersi negli
adempimenti relativi all'attività edilizia. L'emanazione del
regolamento è stata, proprio per queste sue caratteristiche, ben
accolta dalle Amministrazioni comunali, che dispongono ora di una
normativa decisamente più operativa.
A questo riguardo, il consigliere regionale del PD-Slovenska
skupnost Igor Gabrovec si è rivolto all'assessore regionale alle
infrastrutture, mobilità, pianificazione territoriale e lavori
pubblici Riccardo Riccardi e al direttore centrale Dario Danese,
sottoponendo alla loro attenzione il caso dei Comuni inclusi nel
territorio ove risiede storicamente la comunità nazionale
slovena.
Le Amministrazioni comunali incluse nel territorio definito ai
sensi della legge n. 38 del 2001 - sottolinea l'esponente della
comunità slovena in Consiglio regionale - devono offrire la
possibilità di raffrontarsi con i cittadini in lingua slovena.
Ciò risulta spesso molto difficile e oneroso per i piccoli Comuni
ogni qualvolta non vengono loro forniti i documenti previsti
anche in versione bilingue.
Tuttavia - continua Gabrovec - le situazioni sono spesso meno
complicate di quanto sembri e si possono migliorare con piccoli
interventi. È il caso del regolamento sul Codice dell'edilizia e
della modulistica a esso allegata. Si tratta di uno strumento che
verrà utilizzato sia dalle Amministrazioni pubbliche come dai
soggetti privati e che si propone quindi fondamentalmente di
definire un linguaggio tecnico uniformato.
Ciò deve valere egualmente per la traduzione in lingua slovena,
essendo impensabile che ogni singola Amministrazione proceda
autonomamente alle traduzioni che verranno certamente chieste dai
cittadini appartenenti alla comunità slovena.
Rivolgendosi all'assessore regionale e al direttore centrale
competente, il consigliere Gabrovec auspica quindi che si possa
addivenire in tempi brevi alla traduzione della modulistica da
parte della stessa Amministrazione regionale. Ciò darebbe
attuazione ai richiami legislativi in materia di tutela della
minoranza linguistica slovena, citati anche nella legge sulla
riforma dell'urbanistica e disciplina dell'attività edilizia e
del paesaggio (LR 5/2007, art. 3 comma 3) e soprattutto darebbe
un grande contributo alla funzionalità operativa dei Comuni
interessati dalla presenza della comunità linguistica slovena, al
momento circa una trentina.
Infine - conclude Gabrovec - si potrebbe sviluppare lo stesso
ragionamento anche in relazione al rispetto e alla tutela della
lingua friulana e di quella tedesca, seppur naturalmente partendo
da riferimenti legislativi diversi.