Pdl: Marin, dubbio valore formativo rappresentazione DSM goriziano
(ACON) Trieste, 20 giu - COM/RC - "Qual è il valore formativo
che l'ASS n. 2 Isontina ha inteso ottenere con un percorso che
sfocia in una rappresentazione teatrale, tenuta da buona parte
dei dipendenti del dipartimento di salute mentale (DSM) e
finanziata con i soldi dei contribuenti?" A chiederlo, il
consigliere regionale del Pdl Roberto Marin in una interrogazione
presentata alla Giunta Tondo.
La società Comunicazione, Formazione e Sviluppo organizzativo
dell'Ass n. 2 Isontina - rileva Marin - il 9 maggio scorso ha
deliberato l'affidamento dell'incarico del progetto formativo
"Raccontare con l'immagine e ascoltare con gli occhi". Il
progetto, patrocinato dal Comune e dalla Provincia di Gorizia, si
riferisce all'opera di Franco Basaglia ed è indirizzato agli
operatori di servizio di salute mentale dell'Azienda sanitaria,
idoneo ai fini della formazione degli operatori del DSM.
La delibera in questione (resa, peraltro, esecutiva nel tempo
record di 40 giorni) assegna al regista Pino Roveredo e ad Andrea
Picco, visti curriculum e attinenza con gli obiettivi formativi
previsti, 16.150,00 euro per la realizzazione del progetto. Fra
gli attori della rassegna teatrale figura anche lo stesso
responsabile della società di comunicazione della ASS.
In particolare - prosegue l'esponente del Pdl - il progetto di
formazione, che include anche una presentazione a firma del
direttore generale dell'ASS n. 2, prevede la realizzazione di uno
spettacolo teatrale i cui interpreti sono giovani, operatori
sanitari e dirigenti dell'Azienda sanitaria che hanno partecipato
al progetto di formazione sui linguaggi giovanili.
Lo spettacolo si è svolto ieri sera al Kulturni Dom di Gorizia.
Ciò che Marin vuol sapere dal presidente Tondo è quale sia il
valore formativo di una rappresentazione teatrale tenuta da buona
parte dei dipendenti del DSM e da giovani, e se non considera, in
questo delicato momento economico, la spesa di 16.150 euro e
l'incarico al prestigioso scrittore Pino Roveredo un'eccessiva
esposizione da parte dell'ASS Isontina.
A detta del consigliere di maggioranza, per la formazione del
personale del DSM è più importante partecipare a meeting di
aggiornamento scientifico, piuttosto che formare una compagnia
teatrale, pur supportata da giovani, e che tutti gli spettacoli,
e non solo quello conclusivo, dovevano essere aperti al pubblico,
visto che sono stati finanziati con fondi dei contribuenti.