Franz e Toscani: sveltire iter passaggio Sappada e Cinto a FVG
(ACON) Trieste, 29 giu - AB - Il via libera del Consiglio
regionale del Veneto alle richieste del comune bellunese di
Sappada e di quello veneziano di Cinto Caomaggiore di passare
sotto l'amministrazione della Regione Friuli Venezia Giulia è
accolto con favore dal presidente del Consiglio regionale
Maurizio Franz, che ritiene quello adottato da Palazzo Ferro Fini
un atto di grande maturità e di rispetto della volontà popolare
che si era manifestata attraverso due referendum.
Giudizio che Franz ha voluto condividere con il vicepresidente
dell'Assemblea veneta Matteo Toscani. Da questo confronto è
uscita la convinzione che siano culturali, storiche e di
affinanza linguistica le motivazioni che hanno spinto i cittadini
di Sappada e di Cinto Caomaggiore a compiere questo passo e che
quindi sia riduttivo pensare che alla base ci siano solo
questioni economiche.
"Vi è un principio che comunque non può essere mai disatteso -
hanno sottolineato Franz e Toscani - ed è quello del rispetto
della volontà dei cittadini. Oggi riguarda due Comuni del Veneto,
domani potremmo trovarci in una situazione analoga a parti
invertite, ma ciò che conta è che l'esito di due referendum,
quello sappadino con una maggioranza schiacciante del 95%, non
possa essere disatteso".
Franz e Toscani hanno concordato sulla necessità che l'iter
parlamentare per la definizione amministrativa di questo doppio
passaggio possa concludersi entro la fine della legislatura,
quindi entro i primi mesi del 2013, e in questo senso cercheranno
di sensibilizzare le istituzioni, a partire dalla Commissione
Affari Costituzionali del Senato che aveva già messo mano alla
questione, per poi accantonarla in attesa dei pronunciamento dei
due Consigli regionali direttamente interessati, cosa che si è
ora perfezionata con quanto deciso all'unanimità dal Consiglio
regionale del Veneto.
"Andremo insieme a Roma per un incontro istituzionale - spiegano
- perché vogliamo ribadire con forza la necessità di concludere
l'iter legislativo, così come previsto dall'articolo 132 della
Costituzione. Adesso che tutte le istituzioni locali si sono
espresse favorevolmente, Roma non può più tergiversare,
disattendendo la volontà popolare".
Franz e Toscani concordano, infine, sul ruolo che potranno avere
questi due Comuni, in particolare quello di Sappada. "Al di là
dei confini amministrativi - concludono - Sappada potrà essere il
ponte che unisce ancora di più le nostre Regioni. Riteniamo
infatti importante avviare nuove collaborazioni in ambito
economico, turistico e culturale. E anche su questo ci sarà il
nostro massimo impegno".