PD-Ssk: Gabrovec, stabilizzare subito area risorgive del Timavo
(ACON) Trieste, 6 lug - COM/AB - Non c'è più tempo da perdere,
la Protezione civile intervenga con assoluta urgenza per
stabilizzare l'area delle risorgive del Timavo.
È quanto chiede il consigliere regionale del PD-Slovenska
skupnost Igor Gabrovec, interessato da un gruppo di residenti di
San Giovanni del Timavo e a sostegno di una precisa segnalazione
inviata dal sindaco di Duino-Aursina Vladimir Kukanja alla
direzione di Palmanova già alcune settimane fa.
"I primi segni di cedimento risalgono già ad alcuni mesi fa e
oggi la situazione sta diventando più che critica. A fine 2010 la
stessa area era interessata da un'importante intervento di
bonifica dagli ordigni militari, non a caso denominata
'operazione bombe', che ha riportato alla luce tonnellate di
ordigni inesplosi risalenti alla seconda guerra mondiale".
"I lavori, i macchinari e il materiale scavato - sottolinea
Gabrovec - hanno con tutta probabilità esercitato una pressione
straordinaria sul tratto dell'argine interessato, provocando
quasi un effetto trascinamento di alcune decine di metri di
banchina di contenimento in cemento".
Il consigliere regionale della Slovenska skupnost ricorda quanto
è già stato accertato dall'Amministrazione comunale nel corso di
un sopralluogo, e come la caduta dei sostegni di fondazione della
sponda est del terzo ramo stia pregiudicando la stabilità della
strada pubblica adiacente, nonché la sicurezza degli impianti di
captazione idrica di riserva della società Acegas che gestisce il
rifornimento idrico di Trieste.
"Ci sono quindi tutti gli elementi necessari a far sì che
l'intervento preveda un iter velocissimo. Bisogna innanzitutto
evitare che il processo di erosione dell'argine sprovvisto ora di
qualsiasi protezione proceda fino a intaccare la strada comunale,
provocando poi danni alle attività agricole legate ai fondi
adiacenti. Basti pensare - conclude Gabrovec - alle conseguenze
che potrebbero verificarsi nel caso di abbondanti precipitazioni,
che in ogni caso statisticamente non si potranno evitare oltre il
periodo estivo".