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Citt: Alunni Barbarossa sui contributi ai Gruppi consiliari

23.10.2012
15:33
(ACON) Trieste, 23 ott - COM/AB - "Riduzione dei costi della politica nelle Regioni" è il titolo dell'articolo 2 del Decreto legge 174, invocato a gran voce dai presidenti delle Regioni, Tondo compreso. Tra le varie misure contenute c'è quella che dispone che "i contributi in favore dei Gruppi consiliari vengano determinati in modo tale che non eccedano complessivamente l'importo riconosciuto dalla Regione più virtuosa ridotto della metà".

Considerato che mancano solo pochi giorni all'individuazione della Regione più virtuosa da parte della Conferenza Stato/Regioni - fa presente il consigliere regionale dei Cittadini-Libertà Civica Stefano Alunni Barbarossa - risulterebbe oggettivamente frettoloso approvare un provvedimento che riduce della metà quanto la Regione Friuli Venezia Giulia trasferisce ai Gruppi consiliari, fermo restando che la sottoscrizione di tale proposta da parte dei capigruppo di maggioranza e minoranza - avvenuta prima della recente (10 ottobre) approvazione del Dl 174 che ha evidentemente mutato lo scenario - testimonia la massima sensibilità riservata dal Consiglio al tema del finanziamento dei Gruppi.

La prematura approvazione della proposta di legge 221, calendarizzata in questa sessione di sedute d'Aula, esporrebbe la Regione all'irragionevole rischio dell'ennesima impugnativa del Governo - per di più su un tema particolarmente sensibile quale quello dei costi della politica - rappresentando il peggior viatico alla necessaria rinegoziazione dei rapporti finanziari con lo Stato.

Per queste ragioni - conclude Alunni Barbarossa - il Gruppo dei Cittadini-Libertà Civica proporrà al Consiglio regionale un rinvio dell'esame del provvedimento alla prossima sessione. Solo così sarà possibile approvare una norma allineata alla disciplina che sarà in vigore anche nelle altre Regioni.