Citt: Alunni Barbarossa sui contributi ai Gruppi consiliari
(ACON) Trieste, 23 ott - COM/AB - "Riduzione dei costi della
politica nelle Regioni" è il titolo dell'articolo 2 del Decreto
legge 174, invocato a gran voce dai presidenti delle Regioni,
Tondo compreso. Tra le varie misure contenute c'è quella che
dispone che "i contributi in favore dei Gruppi consiliari vengano
determinati in modo tale che non eccedano complessivamente
l'importo riconosciuto dalla Regione più virtuosa ridotto della
metà".
Considerato che mancano solo pochi giorni all'individuazione
della Regione più virtuosa da parte della Conferenza
Stato/Regioni - fa presente il consigliere regionale dei
Cittadini-Libertà Civica Stefano Alunni Barbarossa - risulterebbe
oggettivamente frettoloso approvare un provvedimento che riduce
della metà quanto la Regione Friuli Venezia Giulia trasferisce ai
Gruppi consiliari, fermo restando che la sottoscrizione di tale
proposta da parte dei capigruppo di maggioranza e minoranza -
avvenuta prima della recente (10 ottobre) approvazione del Dl 174
che ha evidentemente mutato lo scenario - testimonia la massima
sensibilità riservata dal Consiglio al tema del finanziamento dei
Gruppi.
La prematura approvazione della proposta di legge 221,
calendarizzata in questa sessione di sedute d'Aula, esporrebbe la
Regione all'irragionevole rischio dell'ennesima impugnativa del
Governo - per di più su un tema particolarmente sensibile quale
quello dei costi della politica - rappresentando il peggior
viatico alla necessaria rinegoziazione dei rapporti finanziari
con lo Stato.
Per queste ragioni - conclude Alunni Barbarossa - il Gruppo dei
Cittadini-Libertà Civica proporrà al Consiglio regionale un
rinvio dell'esame del provvedimento alla prossima sessione. Solo
così sarà possibile approvare una norma allineata alla disciplina
che sarà in vigore anche nelle altre Regioni.