PD: Lupieri, su Ferriera servono dati Osservatorio ambientale
(ACON) Trieste, 21 dic - COM/AB - I risultati dell'indagine
epidemiologica effettuata dal Dipartimento di prevenzione
dell'ASS 1 Triestina, per conto della Procura della Repubblica,
sull'arco temporale 1974-1994, devono obbligare l'Arpa a
consegnare subito quanto emerso dall'Osservatorio epidemiologico
ambientale 2008-2010.
Lo sostiene Sergio Lupieri, consigliere regionale del PD e
vicepresidente della III Commissione sanità, che aggiunge.
L'Osservatorio, istituito con legge strumentale nella manovra di
bilancio 2008, aveva il compito di svolgere uno studio per un
programma triennale sugli aspetti epidemiologici della
valutazione dei danni alla salute derivanti da esposizione a
cancerogeni ambientali, anche su base predittiva. Per fare ciò si
avvaleva della collaborazione dell'Arpa, delle Università e degli
enti del Servizio sanitario regionale, e il triennio doveva
concludersi con il documento "Osservatorio ambiente e salute
Friuli Venezia Giulia, protocollo operativo 2008 - 2010".
Nello scorso agosto - precisa Lupieri - ho fatto richiesta
all'Arpa e alla Direzione centrale salute di presentare questo
studio alla III e IV Commissione consiliare congiunte per portare
a conoscenza lo stato di salute dei cittadini delle varie aree
della regione. Ma finora senza alcun risultato.
Lo studio applicava metodologie di georeferenziazione anagrafica
della popolazione innovative per il monitoraggio e gli studi di
epidemiologia ambientale, che consentivano di evidenziare in modo
molto puntuale i diversi responsabili di patologie tumorali o di
patologie croniche cardiorespiratorie, legate forse anche
maggiormente ai picchi delle concentrazioni degli inquinanti più
che alla loro media annuale.
Nello studio si affrontava anche la situazione della zona di
Servola a Trieste, collegata direttamente alla presenza della
Ferriera, e quindi fondamentale per rapportare la situazione
ambientale allo stato di salute della popolazione e dei
lavoratori.
I dati choc sul rischio tumore maggiore del 50% per gli operai
della Ferriera, riferiti al periodo che va dal 1974 al 1994,
hanno bisogno immediato di essere aggiornati con i dati
dell'Osservatorio epidemiologico ambientale 2008-2010, per fare
finalmente chiarezza non solo sui rischi di neoplasie nell'area
di Servola, ma anche sui rischi di una maggiore incidenza di
patologie croniche e acute cardiorespiratorie legate non solo
alle concentrazioni medie degli inquinanti ma anche ai loro
picchi.