PD: Codega, Finanziaria 2013, crollo dei fondi per gli asili nido
(ACON) Trieste, 24 dic - COM/MPB - Il sostegno alle famiglie e
ai Comuni per potenziare il servizio degli asili nido nella
nostra regione, in questi ultimi due anni, ha visto un crollo
gravissimo delle risorse.
A evidenziarlo è il consigliere regionale del PD Franco Codega
che ricordando che "la politica della attuale Giunta regionale,
anche in riferimento alle modifiche della LR 20/2005, è stata
quella di favorire l'abbattimento delle rette pagate dalle
famiglie piuttosto che il sostegno delle strutture e dei gestori
delle scuole dell'infanzia", fa notare come in "realtà, però,
stia succedendo, negli ultimi anni, che mentre il capitolo
relativo al sostegno alle famiglie per l'abbattimento rette degli
asili nido, l'8465, è rimasto pressochè costante (4 milioni di
euro), gli altri capitoli, relativi ai contributi ai comuni o ai
privati - tanto per la gestione degli asili nido, quanto per
l'abbattimento delle rette -, sono praticamente spariti".
"Nel 2011 infatti gli altri tre capitoli della finanziaria
dedicati alla prima infanzia (fondi ai Comuni per la gestione
degli asili nido, sostegno alla rete degli asili nido, fondi per
l'abbattimento delle rette per i servizi della prima infanzia)
sommavano complessivamente a ben 14,5 milioni di euro.
"Nella finanziaria appena approvata, quella per il 2013, due di
questi capitoli - sottolinea Codega - proprio non esistono più e
l'altro è totalmente privo di fondi. Insomma l'insieme delle
risorse messe a disposizione per il sostegno agli asili nido
passa dai 20 milioni di due anni fa ai 4 milioni per il 2013: un
crollo dell'80%.
"L'intero comparto è messo quindi a dura prova - prosegue il
consigliere -. E la cosa sorprende non poco, considerato
l'interesse e l'attenzione che l'assessore Molinaro ha sempre
mostrato su tutte le tematiche che riguardano il mondo della
famiglia. Si dirà che le cose si sistemeranno nell'assestamento
di bilancio. Ma troppo lungo è l'elenco delle voci che dovranno
essere rimpinguate in assestamento.
"Sarà poi possibile?" - è la chiosa di Codega.
MPB