III e IV Comm: Ciriani su Osservatorio epidemiologico (1)
(ACON) Trieste, 21 feb - COM/AB - L'Osservatorio epidemiologico
ambientale del FVG è uno strumento a disposizione della Regione
Friuli Venezia Giulia che ha il compito di analizzare, dal punto
di vista scientifico, la correlazione tra inquinamento e stato di
salute della popolazione. Alla presenza del vicepresidente della
Regione, Luca Ciriani, le Commissioni consiliari III e IV, in
seduta congiunta, hanno ascoltato i responsabili
dell'Osservatorio regionale in relazione alle attività svolte nel
triennio 2008-2010.
L'Osservatorio si avvale di professionalità presenti nelle
istituzioni scientifiche e sanitarie del FVG, che mettono in
comune le proprie competenze e condividono il metodo di analisi
per dare una risposta univoca, coerente e scientificamente valida
sul tema degli effetti dell'inquinamento sulle persone.
Alla base del lavoro svolto dall'Osservatorio vi sono le
rilevazioni ambientali effettuate dall'Arpa FVG.
Nel periodo in esame, l'Osservatorio ha effettuato una serie di
studi su indicazione dell'Amministrazione regionale, che
riguardano i potenziali effetti dell'inquinamento nella Zona
industriale di Udine, i potenziali effetti dell'inquinamento
nella provincia di Pordenone in relazione alla presenza di due
cementifici; ancora, si è analizzato l'effetto sulla salute delle
grandi arterie stradali e si è attivato uno studio predittivo in
relazione ai potenziali effetti del nuovo tracciato
dell'elettrodotto in Carnia, valutando l'attuale e l'atteso
livello di tumori infantili. Ulteriori studi riguardano gli
effetti del mercurio sulla salute madre-figlio nella laguna di
Grado e Marano, e sono ancora in corso analisi relative alla
salute in relazione all'inquinamento a Trieste, compresa in uno
studio nazionale che interessa 15 città italiane.
I risultati emersi dalla relazione indicano come le correlazioni
tra impianti produttivi e tumori in Friuli Venezia Giulia
corrispondano a quanto atteso e presente nella letteratura
scientifica internazionale su questo tema.
L'Osservatorio si è dotato di uno strumento tecnico - la
georeferenziazione della popolazione - che pone la nostra regione
in primo piano, a livello nazionale, sulla potenzialità di
effettuare studi di carattere epidemiologico di grande impatto e
valore scientifico.
Il vicepresidente Ciriani ha aperto la relazione alle Commissioni
sottolineando l'importanza di avere a disposizione, in via
continuativa, un Osservatorio composto da team interdisciplinare
di tecnici e scienziati in grado, sulla base delle analisi
ambientali effettuate dall'Arpa, di rispondere ai quesiti posti
dalla politica e dalla popolazione sulla relazione tra ambiente e
salute. Uno strumento, ha aggiunto, che dopo questo avvio
sperimentale deve essere sistematizzato nell'ambito della
macchina amministrativa regionale, aumentando il proprio ruolo e
la peculiarità di strumento interdisciplinare tra salute e
ambiente a un elevato standard scientifico.
(segue)