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III e IV Comm: Ciriani su Osservatorio epidemiologico (1)

21.02.2013
17:56
(ACON) Trieste, 21 feb - COM/AB - L'Osservatorio epidemiologico ambientale del FVG è uno strumento a disposizione della Regione Friuli Venezia Giulia che ha il compito di analizzare, dal punto di vista scientifico, la correlazione tra inquinamento e stato di salute della popolazione. Alla presenza del vicepresidente della Regione, Luca Ciriani, le Commissioni consiliari III e IV, in seduta congiunta, hanno ascoltato i responsabili dell'Osservatorio regionale in relazione alle attività svolte nel triennio 2008-2010.

L'Osservatorio si avvale di professionalità presenti nelle istituzioni scientifiche e sanitarie del FVG, che mettono in comune le proprie competenze e condividono il metodo di analisi per dare una risposta univoca, coerente e scientificamente valida sul tema degli effetti dell'inquinamento sulle persone.

Alla base del lavoro svolto dall'Osservatorio vi sono le rilevazioni ambientali effettuate dall'Arpa FVG.

Nel periodo in esame, l'Osservatorio ha effettuato una serie di studi su indicazione dell'Amministrazione regionale, che riguardano i potenziali effetti dell'inquinamento nella Zona industriale di Udine, i potenziali effetti dell'inquinamento nella provincia di Pordenone in relazione alla presenza di due cementifici; ancora, si è analizzato l'effetto sulla salute delle grandi arterie stradali e si è attivato uno studio predittivo in relazione ai potenziali effetti del nuovo tracciato dell'elettrodotto in Carnia, valutando l'attuale e l'atteso livello di tumori infantili. Ulteriori studi riguardano gli effetti del mercurio sulla salute madre-figlio nella laguna di Grado e Marano, e sono ancora in corso analisi relative alla salute in relazione all'inquinamento a Trieste, compresa in uno studio nazionale che interessa 15 città italiane.

I risultati emersi dalla relazione indicano come le correlazioni tra impianti produttivi e tumori in Friuli Venezia Giulia corrispondano a quanto atteso e presente nella letteratura scientifica internazionale su questo tema.

L'Osservatorio si è dotato di uno strumento tecnico - la georeferenziazione della popolazione - che pone la nostra regione in primo piano, a livello nazionale, sulla potenzialità di effettuare studi di carattere epidemiologico di grande impatto e valore scientifico.

Il vicepresidente Ciriani ha aperto la relazione alle Commissioni sottolineando l'importanza di avere a disposizione, in via continuativa, un Osservatorio composto da team interdisciplinare di tecnici e scienziati in grado, sulla base delle analisi ambientali effettuate dall'Arpa, di rispondere ai quesiti posti dalla politica e dalla popolazione sulla relazione tra ambiente e salute. Uno strumento, ha aggiunto, che dopo questo avvio sperimentale deve essere sistematizzato nell'ambito della macchina amministrativa regionale, aumentando il proprio ruolo e la peculiarità di strumento interdisciplinare tra salute e ambiente a un elevato standard scientifico.

(segue)