Pdl: Ziberna, presentata pdl tutela patrimonio Grande Guerra
(ACON) Trieste, 7 ago - COM/RC - "Valorizzazione dei beni
storici della Grande Guerra, approfondimento storico e
scientifico, divulgazione soprattutto nelle scuole e promozione
di un appuntamento fieristico, senza dimenticare l'aspetto
fondamentale del turismo della memoria".
È questo l'obiettivo della proposta di legge "Tutela e
valorizzazione del patrimonio storico-culturale della Prima
guerra mondiale ed interventi per la promozione delle
commemorazioni del centenario dell'inizio del conflitto"
presentata a Gorizia dal primo firmatario e vicepresidente del
Gruppo Pdl in Consiglio regionale, Rodolfo Ziberna. Il progetto è
sottoscritto anche dal suo capogruppo, Alessandro Colautti, con
Roberto Novelli, Luca Ciriani e Paride Cargnelutti, a cui si sono
affiancati Elio De Anna e Bruno Marini (FI), Giuseppe Sibau e
Roberto Dipiazza (AR), Enio Agnola (PD).
Tra pochi mesi - rileva Ziberna - ricorrerà il centenario dallo
scoppio della Prima guerra mondiale che ha visto le nostre terre,
allora ancora non italiane, coinvolte nei fatti d'armi un anno
prima rispetto all'Italia. Un'occasione, quindi, molto sentita
nelle aree di confine e che il Friuli Venezia Giulia deve
cogliere. Per questo si è deciso di riprendere il provvedimento
già discusso nella passata legislatura dall'allora VI Commissione
consiliare, per altro con un'ampia e articolata audizione del
territorio e trovando ampi consensi.
La nostra proposta di legge - spiega ancora il primo firmatario -
si propone di intervenire in diversi ambiti. Certamente in quello
turistico: il turismo della memoria può portare nella nostra
regione oltre un milione di visitatori in più all'anno, che si
traducono in una boccata di ossigeno per la nostra economia. Ma
non solo. Nell'immaginario collettivo è agevole, infatti,
collegare le nostre terre al teatro della Grande Guerra. Vi è,
però, la necessità di intervenire per ripristinare manufatti
della prima linea o delle retrofile. Questa proposta di legge si
occupa, pertanto, anche della valorizzazione dei beni,
dell'approfondimento storico e scientifico e della divulgazione,
soprattutto nelle scuole, nonché di dettare norme puntuali per la
raccolta dei beni e per favorire lo sviluppo di collezioni
private.
Oltre a questo - prosegue l'esponente del Pdl - è stata anche
inserita in legge la promozione di un appuntamento fieristico che
consenta di far diventare il Friuli Venezia Giulia, con i suoi
siti storici, per diversi giorni all'anno la capitale del turismo
della memoria.
Tutta l'attività sarà coordinata con le linee guida redatte dal
Comitato storico scientifico per il Centenario della prima guerra
mondiale, istituito dallo Stato, mentre la regia degli interventi
sarà affidata a un Comitato specializzato, composto da
rappresentanti della Regione, degli Enti locali, delle Forze
armate, dei due Atenei regionali e dell'Ufficio scolastico
regionale, nonchè dalle strutture dello Stato deputate alla
valorizzazione del patrimonio storico-culturale della Prima
guerra mondiale.
Il Comitato - conclude Ziberna - si avvarrà anche delle
competenze dell'Istituto per il patrimonio culturale e della
Cineteca del Friuli, enti preposti alla catalogazione e
inventariazione di beni di rilevanza culturale.