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III Comm: Giunta illustra ddl finalità e principi riordino sanità

17.10.2013
13:11
(ACON) Trieste, 17 ott - AB - L'assessore Maria Sandra Telesca ha presentato alla III Commissione del Consiglio regionale, presieduta da Franco Rotelli (PD), il disegno di legge che contiene le finalità e i principi per il riordino dell'assetto istituzionale e organizzativo del Servizio sanitario regionale.

Non è una riforma - ha ribadito l'esponente della Giunta - ma una linea guida per la revisione istituzionale e organizzativa del Servizio sanitario. Nel provvedimento ci sono i presupposti dai quali non si potrà prescindere nel percorso di revisione, lasciando a una fase successiva e a seguito di un percorso partecipato e trasparente l'effettiva definizione di un nuovo modello istituzionale.

La legge 25 del 2012 della Giunta Tondo, che prevedeva la riduzione delle Aziende per i servizi sanitari da sei a tre a decorrere dal primo gennaio 2014 e la successiva riduzione dei distretti, con questo disegno di legge viene abrogata perché l'intervento su un sistema unanimemente ritenuto di eccellenza necessita cautela; deve quindi essere ponderato ed effettuato al termine di un percorso di valutazione che inizi con una chiara e preventiva definizione delle finalità di riordino e dei principi attuativi, senza modelli precostituiti.

Il provvedimento è composto da sei articoli: il primo definisce finalità e principi per il riordino istituzionale e organizzativo, ponendo attenzione sulla precisa volontà di attenersi ai principi costituzionali e alle disposizioni fondamentali in materia di tutela della salute; l'articolo 2 definisce puntualmente le finalità dell'intervento legislativo ponendo l'accento sulla centralità della persona, sulla necessità di percorsi partecipativi, sui principi organizzativi, sulla sostenibilità economica e sulla trasparenza del sistema; il 3 individua gli aspetti che caratterizzano un sistema sanitario, prevede la creazione di un sistema di misurazione e valutazione dell'appropriatezza assistenziale, organizzativa e qualitativa; il 4 istituisce un tavolo di confronto per acquisire elementi conoscitivi su questioni di interesse per i cittadini; il 5 e il 6 prevedono la successiva predisposizione di una legge di riforma del nuovo assetto istituzionale e organizzativo del SSR e la contestuale abrogazione della legge regionale 25/2012.

Sono seguiti numerosi e articolati interventi da parte di consiglieri di maggioranza e di opposizione, al termine dei quali la Commissione ha deciso di programmare per la prossima settimana una serie di audizioni e di esaminare a seguire il disegno di legge.

(immagini tv)