III Comm: Giunta illustra ddl finalità e principi riordino sanità
(ACON) Trieste, 17 ott - AB - L'assessore Maria Sandra Telesca
ha presentato alla III Commissione del Consiglio regionale,
presieduta da Franco Rotelli (PD), il disegno di legge che
contiene le finalità e i principi per il riordino dell'assetto
istituzionale e organizzativo del Servizio sanitario regionale.
Non è una riforma - ha ribadito l'esponente della Giunta - ma una
linea guida per la revisione istituzionale e organizzativa del
Servizio sanitario. Nel provvedimento ci sono i presupposti dai
quali non si potrà prescindere nel percorso di revisione,
lasciando a una fase successiva e a seguito di un percorso
partecipato e trasparente l'effettiva definizione di un nuovo
modello istituzionale.
La legge 25 del 2012 della Giunta Tondo, che prevedeva la
riduzione delle Aziende per i servizi sanitari da sei a tre a
decorrere dal primo gennaio 2014 e la successiva riduzione dei
distretti, con questo disegno di legge viene abrogata perché
l'intervento su un sistema unanimemente ritenuto di eccellenza
necessita cautela; deve quindi essere ponderato ed effettuato al
termine di un percorso di valutazione che inizi con una chiara e
preventiva definizione delle finalità di riordino e dei principi
attuativi, senza modelli precostituiti.
Il provvedimento è composto da sei articoli: il primo definisce
finalità e principi per il riordino istituzionale e
organizzativo, ponendo attenzione sulla precisa volontà di
attenersi ai principi costituzionali e alle disposizioni
fondamentali in materia di tutela della salute; l'articolo 2
definisce puntualmente le finalità dell'intervento legislativo
ponendo l'accento sulla centralità della persona, sulla necessità
di percorsi partecipativi, sui principi organizzativi, sulla
sostenibilità economica e sulla trasparenza del sistema; il 3
individua gli aspetti che caratterizzano un sistema sanitario,
prevede la creazione di un sistema di misurazione e valutazione
dell'appropriatezza assistenziale, organizzativa e qualitativa;
il 4 istituisce un tavolo di confronto per acquisire elementi
conoscitivi su questioni di interesse per i cittadini; il 5 e il
6 prevedono la successiva predisposizione di una legge di riforma
del nuovo assetto istituzionale e organizzativo del SSR e la
contestuale abrogazione della legge regionale 25/2012.
Sono seguiti numerosi e articolati interventi da parte di
consiglieri di maggioranza e di opposizione, al termine dei quali
la Commissione ha deciso di programmare per la prossima settimana
una serie di audizioni e di esaminare a seguire il disegno di
legge.
(immagini tv)