IV Comm: parere Piano tutela acque rimandato a prossimo mercoledì
(ACON) Trieste, 9 gen - ET - Il progetto di Piano di tutela
delle acque ha ripreso il suo iter, ritornando in IV Commissione
consiliare regionale - presidente Vittorino Boem (PD) - che deve
esprimere il proprio parere in merito.
Alla presenza dell'assessore Sara Vito si sono discussi
approfonditamente il tema della dinamicità del Piano (cioè
dell'opportunità di aggiornarlo periodicamente da un punto di
vista tecnico-scientifico) e del sistema di controlli e sanzioni.
La Commissione ha anche iniziato ad analizzare la questione del
deflusso minimo vitale, con puntuali osservazioni da parte dei
consiglieri.
La IV Commissione riprenderà la discussione sul parere mercoledì
prossimo, 15 gennaio, alle 10.00. Sul tavolo ancora diversi temi,
quali ad esempio (ma non solo) lo scarico della acque reflue, la
questione dei nitrati e l'incidenza sulla laguna di Grado e
Marano.
Il Piano di tutela delle acque riguarda la qualità e la quantità
delle acque di tutti i corpi idrici della regione, di superficie
e sotterranei. L'iter si un documento così complesso è di
conseguenza lungo. Quando la IV Commissione avrà espresso il
proprio parere, si avvierà la consultazione del pubblico che
richiederà altri 6 mesi, i pareri delle Province e degli ATO 2
mesi. Dopo alcuni passaggi, il Piano verrà quindi trasmesso al
ministero dell'Ambiente e all'Autorità di bacino: quest'ultima
avrà 6 mesi a disposizione per esprimere il parere e trasmetterlo
assieme alle prescrizioni. Con gli ultimi atti della Giunta e la
pubblicazione sul BUR l'iter sarà concluso, prevedibilmente nel
termine di due anni, un tempo lungo per l'adozione di un Piano,
ma necessario per garantire la massima partecipazione e i dovuti
approfondimenti per una materia così delicata e importante.
(immagini tv)