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GM/FI: De Anna, legge Province aumenta poltrone e spesa

21.01.2014
16:03
(ACON) Trieste, 21 gen - COM/ET - "Il centrosinistra continua a dare prova di essere il partito della spesa e dell'inadeguatezza amministrativa. La loro riforma della riforma delle Province, così come esaminata in Commissione, è solo una modifica della legge elettorale per le Province (da elezione diretta a una nomina di secondo grado del presidente e del Consiglio provinciale) e un moltiplicatore di poltrone e quindi di spesa". Ad intervenire è il consigliere regionale del GM/FI Elio De Anna, che critica fortemente la legge presentata in Commissione dall'assessore Panontin. "Una settimana fa l'assessore ci ha presentato una legge con 33 articoli, a distanza di sette giorni è tornato in Commissione con ben 23 emendamenti di Giunta (2 soppressivi di articoli, 9 modificativi, 9 sostitutivi e 3 articoli aggiuntivi). Praticamente ha presentato un'altra legge, che fa la moltiplicazione dei pani e dei pesci raddoppiando in alcuni casi i consiglieri provinciali (Pordenone da 10 a 20, Trieste da 16 a 22, Udine ha già il tetto massimo di 30) e introducendo l'Assemblea dei sindaci con parere obbligatorio non vincolante per l'approvazione del bilancio e parere vincolante per lo Statuto". "Un apparato amministrativo - continua De Anna - che già sulla carta rallenta i processi, per non parlare dell'aumento dei costi. A tal fine, infatti, ho presentato un emendamento che stabiliva la gratuità dell'incarico per i consiglieri, assemblea dei sindaci, assessori e presidente. L'emendamento, inizialmente approvato da tutti, è stato successivamente sub emendato dalla maggioranza di centrosinistra che ha stabilito la sola gratuità per i consiglieri provinciali, rimandando alla Giunta il compito di fissare la nuova indennità per presidente e assessori". "A questo punto - conclude il consigliere di centrodestra - il PD e il centrosinistra hanno gettato la maschera e non vengano più a parlarci di legge transitoria (in italia non c'è nulla di più definitivo che il transitorio), di snellire i processi amministrativi e tagliare la spesa nell'interesse dei cittadini. L'unico interesse di questa maggioranza, dimostrato dai fatti, è moltiplicare le poltrone, meglio se di loro appartenenza, e garantire loro le prebende".