GM/FI: De Anna, legge Province aumenta poltrone e spesa
(ACON) Trieste, 21 gen - COM/ET - "Il centrosinistra continua a
dare prova di essere il partito della spesa e dell'inadeguatezza
amministrativa. La loro riforma della riforma delle Province,
così come esaminata in Commissione, è solo una modifica della
legge elettorale per le Province (da elezione diretta a una
nomina di secondo grado del presidente e del Consiglio
provinciale) e un moltiplicatore di poltrone e quindi di spesa".
Ad intervenire è il consigliere regionale del GM/FI Elio De Anna,
che critica fortemente la legge presentata in Commissione
dall'assessore Panontin.
"Una settimana fa l'assessore ci ha presentato una legge con 33
articoli, a distanza di sette giorni è tornato in Commissione con
ben 23 emendamenti di Giunta (2 soppressivi di articoli, 9
modificativi, 9 sostitutivi e 3 articoli aggiuntivi).
Praticamente ha presentato un'altra legge, che fa la
moltiplicazione dei pani e dei pesci raddoppiando in alcuni casi
i consiglieri provinciali (Pordenone da 10 a 20, Trieste da 16 a
22, Udine ha già il tetto massimo di 30) e introducendo
l'Assemblea dei sindaci con parere obbligatorio non vincolante
per l'approvazione del bilancio e parere vincolante per lo
Statuto".
"Un apparato amministrativo - continua De Anna - che già sulla
carta rallenta i processi, per non parlare dell'aumento dei
costi. A tal fine, infatti, ho presentato un emendamento che
stabiliva la gratuità dell'incarico per i consiglieri, assemblea
dei sindaci, assessori e presidente. L'emendamento, inizialmente
approvato da tutti, è stato successivamente sub emendato dalla
maggioranza di centrosinistra che ha stabilito la sola gratuità
per i consiglieri provinciali, rimandando alla Giunta il compito
di fissare la nuova indennità per presidente e assessori".
"A questo punto - conclude il consigliere di centrodestra - il PD
e il centrosinistra hanno gettato la maschera e non vengano più a
parlarci di legge transitoria (in italia non c'è nulla di più
definitivo che il transitorio), di snellire i processi
amministrativi e tagliare la spesa nell'interesse dei cittadini.
L'unico interesse di questa maggioranza, dimostrato dai fatti, è
moltiplicare le poltrone, meglio se di loro appartenenza, e
garantire loro le prebende".