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SEL: Lauri, Giorno del Ricordo, si evitino le semplificazioni

27.02.2014
10:16
(ACON) Trieste, 27 feb - COM/AB - "Quelle delle foibe e dell'esodo sono pagine tragiche della nostra storia che è importante ricordare, però devono essere evitate con cura le semplificazioni: esse alimentano ulteriormente strumentalizzazioni politiche dure a morire, su cui le destre a Trieste hanno speculato per anni e quindi ostacolano i percorsi di costruzione di memorie condivise anziché favorirli, e cioè ottengono un obiettivo opposto a quello che si prefiggono".

Lo ha dichiarato Giulio Lauri, capogruppo di Sinistra Ecologia Libertà, a margine della commemorazione in Aula della Giornata del ricordo mercoledì in Consiglio regionale.

"Con la storia bisogna essere precisi. Siccome in queste terre i nazionalismi e le contrapposizioni fra italiani e sloveni si sono alimentate troppo a lungo di inesattezze, su queste vicende bisogna pesare le parole. Nonostante la presenza di popolazioni miste, parte delle quali di lingua e cultura italiana, non è obiettivo soffermarsi sbrigativamente sull'occupazione dell'Italia fascista e sui processi feroci di snazionalizzazione subiti dalle popolazioni di cultura slovena e croata, definendo ad esempio la Dalmazia terra italiana e la liberazione di quelle terre dal nazifascismo come occupazione da parte dei partigiani jugoslavi così come abbiamo sentito in Aula - continua Lauri - oppure affermare che l'Italia è immune da colpe così come fanno i consiglieri Marini e Ziberna".

"Lungi da rappresentare giustificazioni - conclude - questi aspetti storici costituiscono elementi di contesto indispensabili per fare comprendere alle nuove generazioni quanto accadde prima durante e dopo il fascismo e la seconda guerra mondiale."