SEL: Lauri, Giorno del Ricordo, si evitino le semplificazioni
(ACON) Trieste, 27 feb - COM/AB - "Quelle delle foibe e
dell'esodo sono pagine tragiche della nostra storia che è
importante ricordare, però devono essere evitate con cura le
semplificazioni: esse alimentano ulteriormente
strumentalizzazioni politiche dure a morire, su cui le destre a
Trieste hanno speculato per anni e quindi ostacolano i percorsi
di costruzione di memorie condivise anziché favorirli, e cioè
ottengono un obiettivo opposto a quello che si prefiggono".
Lo ha dichiarato Giulio Lauri, capogruppo di Sinistra Ecologia
Libertà, a margine della commemorazione in Aula della Giornata
del ricordo mercoledì in Consiglio regionale.
"Con la storia bisogna essere precisi. Siccome in queste terre i
nazionalismi e le contrapposizioni fra italiani e sloveni si sono
alimentate troppo a lungo di inesattezze, su queste vicende
bisogna pesare le parole. Nonostante la presenza di popolazioni
miste, parte delle quali di lingua e cultura italiana, non è
obiettivo soffermarsi sbrigativamente sull'occupazione
dell'Italia fascista e sui processi feroci di snazionalizzazione
subiti dalle popolazioni di cultura slovena e croata, definendo
ad esempio la Dalmazia terra italiana e la liberazione di quelle
terre dal nazifascismo come occupazione da parte dei partigiani
jugoslavi così come abbiamo sentito in Aula - continua Lauri -
oppure affermare che l'Italia è immune da colpe così come fanno i
consiglieri Marini e Ziberna".
"Lungi da rappresentare giustificazioni - conclude - questi
aspetti storici costituiscono elementi di contesto indispensabili
per fare comprendere alle nuove generazioni quanto accadde prima
durante e dopo il fascismo e la seconda guerra mondiale."