NCD: su sanità transfrontaliera sabato ministro Lorenzin a Gorizia
(ACON) Trieste, 5 mar - COM/AB - Che impatto avrà sul sistema
sanitario regionale e, in particolare, sull'organizzazione dei
servizi nelle aree di confine del FVG, il recepimento della
direttiva 2011/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio sul
diritto dei pazienti all'assistenza sanitaria transfrontaliera?
Su questo tema è stata organizzata, anche dal Gruppo consiliare
regionale del Nuovo Centrodestra, una conferenza pubblica dal
titolo "Sanità transfrontaliera, diritti dei pazienti", che si
terrà sabato 8 marzo, alle 10.00, nella sala consiliare della
Provincia di Gorizia. Sono invitati a partecipare i soggetti
interessati dell'assistenza sanitaria, gli amministratori locali
e la cittadinanza, che dopo le relazioni introduttive potranno
partecipare al dibattito a cui replicherà il ministro alla salute
on. Beatrice Lorenzin.
L'iniziativa si inserisce nell'ambito della visita di due giorni
(7 e 8 marzo) del ministro Lorenzin in Friuli Venezia Giulia e in
Istria, su invito del Nuovo Centrodestra del FVG, nel corso della
quale la rappresentante del Governo avrà una serie di incontri
istituzionali e di impegni legati alla sua parte politica.
L'assistenza sanitaria transfrontaliera deriva dalla Direttiva
che vuole vengano istituite da parte degli Stati membri norme
volte ad assicurare "l'accesso a un'assistenza sanitaria
transfrontaliera sicura e di qualità, garantendo la mobilità dei
pazienti" come sancito dalla Corte di giustizia; ovvero a quei
pazienti che decidono di ricorrere all'assistenza sanitaria in
uno Stato membro diverso dal proprio.
Facile intuire la ricaduta che ciò può avere, anche di rilevanza
economica, in un'area sensibile come la nostra già caratterizzata
dall'avvio dell'Euroregione. Con ciò è doveroso valutare gli
effetti che ciò può introdurre sui nostri istituti scientifici,
ma anche più semplicemente sulle strutture sanitarie, sulla
inevitabile necessità di lavorare sulla qualità e competitività
delle strutture regionali e sul diverso ruolo che esse potrebbero
assumere in un contesto sensibile come l'attuale transfrontaliero.
Il Governo nazionale, su proposta del ministro Lorenzin, ha
adottato uno schema di decreto legislativo di recepimento della
direttiva e lo ha trasmesso al Senato per il parere: disciplina
l'applicazione dei diritti dei pazienti all'assistenza
transfrontaliera, nonchè recepisce la direttiva 2012/52/UE
relativa al riconoscimento delle ricette mediche emesse in altro
Stato membro.
L'adozione di tali misure implicano la necessità di tener conto
del riparto di competenze tra Stato e Regioni in materia di
tutela della salute e della forte differenziazione esistente fra
i diversi contesti territoriali, vedi quello del Friuli Venezia
Giulia.
AB