News


NCD: su sanità transfrontaliera sabato ministro Lorenzin a Gorizia

05.03.2014
15:29
(ACON) Trieste, 5 mar - COM/AB - Che impatto avrà sul sistema sanitario regionale e, in particolare, sull'organizzazione dei servizi nelle aree di confine del FVG, il recepimento della direttiva 2011/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio sul diritto dei pazienti all'assistenza sanitaria transfrontaliera?

Su questo tema è stata organizzata, anche dal Gruppo consiliare regionale del Nuovo Centrodestra, una conferenza pubblica dal titolo "Sanità transfrontaliera, diritti dei pazienti", che si terrà sabato 8 marzo, alle 10.00, nella sala consiliare della Provincia di Gorizia. Sono invitati a partecipare i soggetti interessati dell'assistenza sanitaria, gli amministratori locali e la cittadinanza, che dopo le relazioni introduttive potranno partecipare al dibattito a cui replicherà il ministro alla salute on. Beatrice Lorenzin.

L'iniziativa si inserisce nell'ambito della visita di due giorni (7 e 8 marzo) del ministro Lorenzin in Friuli Venezia Giulia e in Istria, su invito del Nuovo Centrodestra del FVG, nel corso della quale la rappresentante del Governo avrà una serie di incontri istituzionali e di impegni legati alla sua parte politica.

L'assistenza sanitaria transfrontaliera deriva dalla Direttiva che vuole vengano istituite da parte degli Stati membri norme volte ad assicurare "l'accesso a un'assistenza sanitaria transfrontaliera sicura e di qualità, garantendo la mobilità dei pazienti" come sancito dalla Corte di giustizia; ovvero a quei pazienti che decidono di ricorrere all'assistenza sanitaria in uno Stato membro diverso dal proprio.

Facile intuire la ricaduta che ciò può avere, anche di rilevanza economica, in un'area sensibile come la nostra già caratterizzata dall'avvio dell'Euroregione. Con ciò è doveroso valutare gli effetti che ciò può introdurre sui nostri istituti scientifici, ma anche più semplicemente sulle strutture sanitarie, sulla inevitabile necessità di lavorare sulla qualità e competitività delle strutture regionali e sul diverso ruolo che esse potrebbero assumere in un contesto sensibile come l'attuale transfrontaliero.

Il Governo nazionale, su proposta del ministro Lorenzin, ha adottato uno schema di decreto legislativo di recepimento della direttiva e lo ha trasmesso al Senato per il parere: disciplina l'applicazione dei diritti dei pazienti all'assistenza transfrontaliera, nonchè recepisce la direttiva 2012/52/UE relativa al riconoscimento delle ricette mediche emesse in altro Stato membro.

L'adozione di tali misure implicano la necessità di tener conto del riparto di competenze tra Stato e Regioni in materia di tutela della salute e della forte differenziazione esistente fra i diversi contesti territoriali, vedi quello del Friuli Venezia Giulia. AB