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FI: Novelli, subito l'Avastin per curare la maculopatia

30.05.2014
11:33
(ACON) Trieste, 30 mag - COM/MPB - "Individuare con la massima urgenza i centri regionali autorizzati all'utilizzo del farmaco Avastin per la cura della degenerazione maculare senile, visto che il Consiglio Superiore della Sanità ha affermato la sua efficacia e sicurezza e ha, quindi, invitato l'AIFA ad attivarsi al più presto in tal senso".

A chiederlo il consigliere regionale di Forza Italia Roberto Novelli in un'interpellanza alla Giunta.

"Nei mesi scorsi - rileva Novelli - ho già sollecitato l'assessore Telesca ad attivarsi affinché in FVG venga introdotto l'uso dell'Avastin come farmaco off label per la cura della maculopatia, che è una delle principali cause di perdita della vista in pazienti con più di 65 anni. La necessità era nata dal fatto che il Lucentis, farmaco autorizzato dall'AIFA per il trattamento della patologia, ha un costo dieci volte maggiore e ha causato nella nostra regione lunghissime liste d'attesa che andavano a pregiudicare la salute stessa dei pazienti.

"In una recente audizione in III Commissione, da me fortemente sollecitata, l'assessore ha spiegato che nel corso del 2013 la Regione ha attivato tavoli con clinici e Aziende sanitarie per avviare una sperimentazione per proseguire i trattamenti con l'Avastin (che nel frattempo era stato eliminato dall'elenco dei medicinali utilizzabili off label). Sperimentazione che, però, non è mai iniziata per la poca propensione delle strutture locali.

"Dopo lo scandalo per cui due multinazionali del farmaco sono state condannate dall'Antitrust a una multa di oltre 180 milioni di euro per aver fatto cartello nella questione dell'Avastin e del Lucentis - prosegue l'esponente di Forza Italia - le Regioni si sono rivolte al ministro della Salute Lorenzin per attivare immediatamente la sperimentazione. Il ministro, non accontentandosi dell'esperienza sviluppata in molti altri Paesi, né del parere dell'Organizzazione Mondiale della Sanità basato su numerosi lavori scientifici internazionali che consentono l'utilizzo dell'Avastin anche per la terapia contro la maculopatia, ha deciso di aspettare il parere del Consiglio Superiore della Sanità (CSS).

"Finalmente qualche giorno fa il CSS ha affermato che Lucentis e Avastin non presentano differenze di efficacia e sicurezza nella terapia della degenerazione maculare senile e ha invitato, quindi, l'AIFA ad attivarsi al più presto per consentire l'utilizzo dell'Avastin anche per questa terapia.

"A questo punto sarebbe necessario che l'assessore Telesca verificasse con urgenza la possibilità di immettere subito l'Avastin come farmaco off label e individuasse i centri regionali autorizzati al suo utilizzo - conclude Novelli - senza sperperare altri 50 milioni di euro al mese, cifra che è quasi pari all'intera addizionale regionale Irpef pagata dai contribuenti del FVG in un anno".