FI: Novelli, subito l'Avastin per curare la maculopatia
(ACON) Trieste, 30 mag - COM/MPB - "Individuare con la massima
urgenza i centri regionali autorizzati all'utilizzo del farmaco
Avastin per la cura della degenerazione maculare senile, visto
che il Consiglio Superiore della Sanità ha affermato la sua
efficacia e sicurezza e ha, quindi, invitato l'AIFA ad attivarsi
al più presto in tal senso".
A chiederlo il consigliere regionale di Forza Italia Roberto
Novelli in un'interpellanza alla Giunta.
"Nei mesi scorsi - rileva Novelli - ho già sollecitato
l'assessore Telesca ad attivarsi affinché in FVG venga introdotto
l'uso dell'Avastin come farmaco off label per la cura della
maculopatia, che è una delle principali cause di perdita della
vista in pazienti con più di 65 anni. La necessità era nata dal
fatto che il Lucentis, farmaco autorizzato dall'AIFA per il
trattamento della patologia, ha un costo dieci volte maggiore e
ha causato nella nostra regione lunghissime liste d'attesa che
andavano a pregiudicare la salute stessa dei pazienti.
"In una recente audizione in III Commissione, da me fortemente
sollecitata, l'assessore ha spiegato che nel corso del 2013 la
Regione ha attivato tavoli con clinici e Aziende sanitarie per
avviare una sperimentazione per proseguire i trattamenti con
l'Avastin (che nel frattempo era stato eliminato dall'elenco dei
medicinali utilizzabili off label). Sperimentazione che, però,
non è mai iniziata per la poca propensione delle strutture locali.
"Dopo lo scandalo per cui due multinazionali del farmaco sono
state condannate dall'Antitrust a una multa di oltre 180 milioni
di euro per aver fatto cartello nella questione dell'Avastin e
del Lucentis - prosegue l'esponente di Forza Italia - le Regioni
si sono rivolte al ministro della Salute Lorenzin per attivare
immediatamente la sperimentazione. Il ministro, non
accontentandosi dell'esperienza sviluppata in molti altri Paesi,
né del parere dell'Organizzazione Mondiale della Sanità basato su
numerosi lavori scientifici internazionali che consentono
l'utilizzo dell'Avastin anche per la terapia contro la
maculopatia, ha deciso di aspettare il parere del Consiglio
Superiore della Sanità (CSS).
"Finalmente qualche giorno fa il CSS ha affermato che Lucentis e
Avastin non presentano differenze di efficacia e sicurezza nella
terapia della degenerazione maculare senile e ha invitato,
quindi, l'AIFA ad attivarsi al più presto per consentire
l'utilizzo dell'Avastin anche per questa terapia.
"A questo punto sarebbe necessario che l'assessore Telesca
verificasse con urgenza la possibilità di immettere subito
l'Avastin come farmaco off label e individuasse i centri
regionali autorizzati al suo utilizzo - conclude Novelli - senza
sperperare altri 50 milioni di euro al mese, cifra che è quasi
pari all'intera addizionale regionale Irpef pagata dai
contribuenti del FVG in un anno".