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NCD: Ciriani, no al Garante regionale dei diritti della persona

26.06.2014
16:29
(ACON) Trieste, 26 giu - COM/RCM - Si è rifiutato di prendere parte al voto per il Garante regionale dei diritti della persona con funzione di garanzia per i bambini e gli adolescenti, l'esponente in Aula di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale, Luca Ciriani.

La sua è una questione di coerenza storica. Nella scorsa legislatura - rammenta infatti il consigliere - con una scelta saggia di rinuncia avevamo cancellato le figure del tutore dei minori e del difensore civico in quanto, nei fatti, dimostratesi inutili, senza senso e circondate dall'indifferenza generale. Per di più già esistono gli organi preposti alla tutela di queste persone e dei loro diritti.

Da qui la decisione di non partecipare al voto dei tre componenti del Garante regionale dei diritti della persona "in quanto - è stata la spiegazione di Ciriani - in realtà sono la riproposizione, con nomi differenti, delle figure da noi soppresse e che si sono dimostrate non servire a nulla. La loro unica utilità è solo quella di creare tre posti e posizioni che guarda caso saranno occupati da appartenenti esclusivamente al centrosinistra".