FI: Ziberna, assicurare il diritto di riposo agli studenti
(ACON) Trieste, 18 ago - COM/MPB - "Assicurare agli studenti il
diritto al riposo e alla possibilità di formarsi e di maturare
che si concretizza non solo con l'istruzione ricevuta a scuola,
ma anche attraverso lo svolgimento di attività extracurriculari,
rese spesso incompatibili a causa dell'eccesso di compiti da
svolgere a casa e durante la pausa estiva".
E' questo il contenuto di una mozione presentata dal
vicepresidente del Gruppo Forza Italia in Consiglio Regionale
Rodolfo Ziberna alla giunta regionale.
"L'importanza delle esperienze svolte all'esterno della scuola -
rileva Ziberna - e il diritto al riposo anche degli studenti,
proprio come dei lavoratori, è stato sancito da molti atti e
documenti ufficiali. Cito la Convenzione ONU dei Diritti
dell'Infanzia che all'articolo 31 dispone che gli Stati Parti
riconoscono al fanciullo il diritto al riposo e al tempo libero,
di dedicarsi al gioco e ad attività ricreative proprie alla sua
età e di partecipare liberamente alla vita culturale ed
artistica: inoltre, gli articoli 4 e 36 della Costituzione
Italiana che garantiscono a tutti i lavoratori (ogni cittadino ha
il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la
propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al
progresso materiale o spirituale della società) il diritto al
riposo; ed ancheuna ricerca dell'OCSE che ha dimostrato che gli
studenti italiani sono quelli che dedicano più ore allo studio
tra i ragazzi dei Paesi più sviluppati.
"Anche la Circolare Ministeriale n. 62 del 20 febbraio 1964 ha
richiamato l'attenzione dei docenti sul carico eccessivo di
lavoro cui sarebbero sottoposti gli studenti per compiti
scolastici da svolgere a casa ed ha indicato l'opportunità di
evitare che gli impegni di studio a casa siano inegualmente
distribuiti e concentrati pesantemente in alcuni giorni della
settimana. Sulla stessa linea la Circolare Ministeriale n. 431
del 30 ottobre 1965 che ravvisa la necessità che l'attività
didattica dei singoli docenti sia opportunamente coordinata per
una proficua organizzazione dello studio extrascolastico.
"Parimenti - prosegue l'esponente di Forza Italia - la Circolare
Ministeriale n. 177 del 14 maggio 1969 ha posto l'accento
sull'importanza dei problemi del tempo libero degli studenti e
sull'incidenza delle manifestazioni collaterali come le attività
sportive, ricreative d artistiche sulla formazione dei giovani.
"Il tutto senza dimenticare l'aspetto fondamentale della famiglia
che, spesso, ha la possibilità di riunirsi soltanto il sabato e
la domenica. A tal proposito la Circolare ha stabilito che agli
alunni delle scuole elementari e secondarie di ogni grado e tipo
vengano assegnati compiti scolastici da svolgere o preparare a
casa per il giorno successivo a quello festivo, di guisa che nel
predetto giorno non abbiano luogo, in linea di massima,
interrogazioni degli alunni, almeno che non si tratti,
ovviamente, di materia il cui orario cada soltanto in detto
giorno".
"Anche le dichiarazioni dell'attuale ministro alla Pubblica
Istruzione Maria Chiara Carrozza vanno in questo senso, visto che
ha affermato: "Non serve a niente imporre tonnellate di versioni
di latino o decine di problemi da risolvere. Vengono smaltiti
meccanicamente, senza concentrazione. Meglio vacanze più brevi,
ma vere vacanze".
"Ritengo, quindi, opportuno - conclude Ziberna - che la Giunta
regionale promuova, anche in collaborazione con l'Ufficio
Scolastico Regionale, tutte le azioni volte a dare la possibilità
di maggiore impegno degli alunni nei giorni feriali e di
integrare l'azione educativa della scuola con gli apporti
dell'azione formativa della comunità familiare e dei contatti che
questa può favorire in sede extrascolatica con il mondo della
natura, dell'arte, dello sport e con le libere attività di gruppi
giovanili organizzati.