III Comm: riforma sanità, audizioni medici di base (3)
(ACON) Trieste, 4 set - RCM - Per la Federazione dei medici di
medicina generale (Fimmg) è necessario un coordinamento tra tutti
gli operatori sanitari e con gli stessi pazienti, nonché creare
una rete capillare con le farmacie, come va creata una rete di
scambio di informazioni riguardanti il malato. Inoltre, i medici
di famiglia chiedono di partecipare attivamente alla riforma, in
tutte le sue fasi; una formazione permanente, anche in
collaborazione con le università; un maggiore coinvolgimento del
volontariato.
Il Sindacato medici italiani (Smi) ha criticato il provvedimento
della Giunta sotto molti aspetti e ha chiesto dove sia veramente
la riforma. Ha, poi, sottolineato che non c'è un vero Piano
dell'emergenza e vanno lasciati dei presidi che possano
rispondere a quest'ultima. Importante è pure individuare chi è
responsabile degli interventi che vengono decisi su un paziente.
Per Intesa sindacale, mettere al centro il cittadino non può
essere solo un'economia di scala. Il Sistema sanitario si è
informatizzato da oltre 20 anni per le esigenze cliniche, ma oggi
ha la maglia nera: non si tratta solo di usare gli stessi
protocolli, ma di poter scambiare dati tra medico e medico, e tra
medico e ospedale.
(immagini tv)
(segue)