CR: ddl sanità, approvati articoli dal 26 al 31 (3)
(ACON) Trieste, 2 ott - ET - Accolti anche gli articoli dal 26
al 31 del disegno di legge di riforma della sanità.
Si tratta delle previsioni sulla programmazione ospedaliera,
tipologia di presidi ospedalieri e la loro rete. Poche le
modifiche accolte, tra cui alcune esplicitazioni tecniche
proposte dalla Giunta.
All'articolo 28 - rete dei presidi ospedalieri - si è sviluppato
un lungo dibattito sulla base degli emendamenti provenienti dai
banchi delle opposizioni, che proponevano di inserire nella lista
dei presidi Cividale, Gemona e Maniago (M5S, Roberto Revelant e
Giuseppe Sibau di Autonomia Responsabile) e di prevedere
un'eccezione al numero minimo di abitanti per bacini di utenza se
si tratta di zone disagiate, proposta avanzata da Roberto Novelli
(FI).
L'esito della votazioni ha portato alla bocciatura delle proposte
da parte della maggioranza.
Nel corso del dibattito è intervenuta anche l'assessore Telesca,
che ha rimarcato che le scelte operate con la riforma si basano
sul presupposto del garantire le migliori risposte ai bisogni di
salute del cittadino. La qualità di queste dipende anche dai
parametri di sicurezza delle strutture esistenti, che sono stati
attentamente vagliati in fase di stesura della norma.
Infine, voto favorevole quasi unanime, con l'astensione di SEL,
alla proposta di Gino Gregoris (Citt), Renata Bagatin, Daniele
Gerolin e Enzo Marsilio (Pd), insieme a Giovanni Barillari (GM),
che prevede che gli IRCSS privati si integrino con la rete
ospedaliera pubblica.
(immagini tv)
(segue)