Pd: Martines, nessun nesso ordinanza Tar per Pordenone e riforma EELL
(ACON) Trieste, 16 ott - COM/RCM - "È strumentale collegare la
questione di legittimità costituzionale dell'elezione di secondo
grado degli organi provinciali con la complessiva riforma del
sistema Regione/Autonomie locali".
Un altro segnale di voler procedere con assoluta determinazione
con la riforma degli enti locali arriva dal consigliere regionale
del Pd Vincenzo Martines, presidente della V Commissione
consiliare che sta seguendo da tempo l'iter di formazione del
testo di legge.
"Un testo - continua Martines - che il Consiglio regionale, nella
sua piena autonomia, si appresta a discutere e approvare, in
quanto si tratta di una riforma improcrastinabile per garantire
servizi migliori ai nostri concittadini e un impulso alla
crescita della nostra comunità regionale".
Sgombrato il campo da dubbi sul prosieguo dell'iter, Martines
commenta le prese di posizione all'interno del dibattito
sull'ordinanza del Tar che ha sospeso lo svolgimento delle
elezioni degli organi della Provincia di Pordenone: "Di fronte al
fuoco di fila innescato dal centrodestra sulla pronuncia
cautelare del Tar, con legittime argomentazioni politiche ma che
mi sembra abbiano poco di giuridico, bisogna evidenziare che
quanto accaduto costituisce un momento di un percorso
giurisdizionale il cui esito finale e definitivo non è ancora
stato scritto e non è prevedibile. Conseguentemente, mi auguro
che questo possa accadere nei termini più brevi possibili, con
una rapida pronuncia da parte del Consiglio di Stato".