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V Comm: approvato ddl soppressione Autorità vigilanza servizi idrici

22.10.2014
12:50
(ACON) Trieste, 22 ott - RCM - Affermando lo scopo di ridurre i costi della pubblica amministrazione, ottimizzare l'uso delle risorse ed evitare la duplicazione di attività, è stato presentato alla V Commissione consiliare un disegno di legge inerente la soppressione dell'Autorità regionale per la vigilanza sui servizi idrici (istituita per legge nel 2005) a partire dall'entrata in vigore del disegno di legge stesso.

L'Autorità per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico nata con un decreto ministeriale del 2012 - si è sostenuto - assorbe nonché supera, nelle sue funzioni attinenti alla regolazione e al controllo dei servizi idrici, l'Autorità regionale del 2005, che quindi va soppressa.

Tre gli articoli in tutto, sono stati accolti a maggioranza dal presidente Vincenzo Martinez (Pd), che ne sarà anche relatore per l'Aula, con Igor Gabrovec (Pd-Ssk), Giulio Lauri (Sel), Emiliano Edera e Piatro Paviotti (Citt), a cui si è unito Rodolfo Ziberna (FI). Mentre Elena Bianchi ed Eleonora Frattolin (M5S), che sarà relatrice di minoranza, si sono astenute dopo aver espresso alcune perplessità sul demandare il controllo idrico a un organo con sede a Roma, dunque lontana dal territorio, depauperando la Regione della possibilità di agire in piena autonomia sulla questione. Ciò non significa, però - ha precisato la Bianchi -, che siamo per il mantenimento di un organo carrozzone che oltretutto non dà risultati. L'argomento risorse idriche va effettivamente affrontato nel suo complesso e il sistema va migliorato - ha convenuto Lauri.

Il provvedimento sarà all'attenzione del Consiglio regionale nella seduta di giovedì prossimo.

(immagini tv)