M5S: Bianchi, su nostra autonomia Serracchiani debole col Governo
(ACON) Trieste, 27 ott - COM/AB - "Verba volant, scripta
manent. Per quanto rassicuranti, le parole della presidente
devono essere sostanziate dai fatti. Fatti che nell'accordo
appena siglato con il Governo non sembrano essere così
espliciti".
La portavoce del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale Elena
Bianchi commenta così le recenti esternazioni di Debora
Serracchiani sulla difesa dell'autonomia del Friuli Venezia
Giulia.
"Sulle parole al vento della Serracchiani pesa, infatti, come un
macigno la clausola di salvaguardia dello Stato che - precisa
Bianchi - all'articolo 3 comma 4 così recita: "È fatta salva la
facoltà da parte dello Stato di modificare i predetti contributi
in termini di saldo netto da finanziare e di indebitamento netto
posti a carico della regione per fare fronte alle esigenze di
finanza pubblica". Naturalmente questa clausola è del tutto
legittima - spiega la portavoce M5S - ma altre Regioni a statuto
speciale sono più caute nel lasciare campo libero allo Stato".
"Si può ricordare, per esempio, il punto 18 dell'accordo
recentemente siglato fra il Governo nazionale, la Regione
Trentino Alto Adige e le provincie autonome di Trento e Bolzano
dove si garantisce, certamente, la salvaguardia della prerogativa
statale, ma si mettono anche i puntini sulle i" sottolinea Elena
Bianchi.
Nell'accordo approvato lo scorso 15 ottobre si legge infatti che
"il gettito derivante da maggiorazioni di aliquote o
dall'istituzione di nuovi tributi, se destinato per legge alla
copertura, ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione, di nuove
specifiche spese di carattere non continuativo che non rientrano
nelle materie di competenza della Regione o delle Province, ivi
comprese quelle relative a calamità naturali, è riservato allo
Stato, purché risulti temporalmente delimitato, nonché
contabilizzato distintamente nel bilancio statale e quindi
quantificabile. Non sono ammesse riserve di gettito destinate al
raggiungimento di obiettivi di riequilibrio della finanza
pubblica. Nel caso in cui siano necessarie manovre straordinarie
volte ad assicurare il rispetto delle norme europee in materia di
riequilibrio del bilancio pubblico il contributo di cui al punto
14 primo periodo, può essere incrementato per un periodo limitato
di una ulteriore percentuale non superiore al 10%".
"Per difendere l'autonomia della nostra regione bisogna crederci
fino in fondo e sono i piccoli dettagli che svelano la profondità
di una convinzione. E purtroppo non ci sembra - conclude la
consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle - che la presidente
sia così puntigliosa su questo argomento come lo è quando si
tratta di difendere il Pd di Renzi".