LN: Zilli, Coop e Coopca un fallimento politico
(ACON) Trieste, 19 nov - COM/RCM - La presidente Serracchiani
assuma l'impegno di garantire i lavoratori e tutelare i
risparmiatori delle cooperative di Trieste e della Carnia. A
chiederlo, Barbara Zilli, consigliera regionale della Lega Nord,
che annuncia un'interrogazione alla presidente Serracchiani e
puntualizza che la priorità è "dare garanzie sul fronte
occupazionale e assicurare la liquidità a tutte le persone che
hanno creduto ciecamente nel sistema delle cooperative. Quanti
cittadini si sentono pugnalati alla schiena da quella che
ritenevano essere la loro banca di fiducia? Come si ripiana il
buco nelle casse? Chi fa da garante? Qual è lo stato delle
verifiche, che spettano alla Regione, dei conti di Coop e Coopca?
È chiaro che deve pagare chi ha sbagliato, questi errori non
possono riverberarsi sui cittadini".
Ancora la Zilli: "I numeri sono allarmanti. Ci sono 17mila
investitori che tremano per i loro risparmi, 650 lavoratori che
si macerano per la paura, e oltre 100 milioni di euro
misteriosamente svaniti. Tra vendite fittizie e affari poco
chiari, sta lentamente affondando un moloch sociale, prima che
economico. La Regione deve prendere in mano la situazione".
La leghista insiste: "La priorità è sociale ed economica. La
nostra attenzione è monopolizzata da questi aspetti. Resta,
tuttavia, un dato politico che non possiamo fingere di ignorare:
le cooperative appartengono a un certo sistema politico,
esattamente come la banca del Monte Paschi. Il nodo politico non
è solo la gestione delle cooperative, spesso migliore di quanto
non si voglia far credere, ma il rischio che le Coop di Trieste e
la Coopca vengano svendute al sistema delle cooperative
dell'Emilia Romagna. Noi pretendiamo dal Pd chiarezza: non
possiamo accettare che un partito politico usi i risparmi di
tutti per rafforzare, dal punto di vista economico e politico, un
proprio braccio".