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LN: Zilli, Coop e Coopca un fallimento politico

19.11.2014
14:21
(ACON) Trieste, 19 nov - COM/RCM - La presidente Serracchiani assuma l'impegno di garantire i lavoratori e tutelare i risparmiatori delle cooperative di Trieste e della Carnia. A chiederlo, Barbara Zilli, consigliera regionale della Lega Nord, che annuncia un'interrogazione alla presidente Serracchiani e puntualizza che la priorità è "dare garanzie sul fronte occupazionale e assicurare la liquidità a tutte le persone che hanno creduto ciecamente nel sistema delle cooperative. Quanti cittadini si sentono pugnalati alla schiena da quella che ritenevano essere la loro banca di fiducia? Come si ripiana il buco nelle casse? Chi fa da garante? Qual è lo stato delle verifiche, che spettano alla Regione, dei conti di Coop e Coopca? È chiaro che deve pagare chi ha sbagliato, questi errori non possono riverberarsi sui cittadini".

Ancora la Zilli: "I numeri sono allarmanti. Ci sono 17mila investitori che tremano per i loro risparmi, 650 lavoratori che si macerano per la paura, e oltre 100 milioni di euro misteriosamente svaniti. Tra vendite fittizie e affari poco chiari, sta lentamente affondando un moloch sociale, prima che economico. La Regione deve prendere in mano la situazione".

La leghista insiste: "La priorità è sociale ed economica. La nostra attenzione è monopolizzata da questi aspetti. Resta, tuttavia, un dato politico che non possiamo fingere di ignorare: le cooperative appartengono a un certo sistema politico, esattamente come la banca del Monte Paschi. Il nodo politico non è solo la gestione delle cooperative, spesso migliore di quanto non si voglia far credere, ma il rischio che le Coop di Trieste e la Coopca vengano svendute al sistema delle cooperative dell'Emilia Romagna. Noi pretendiamo dal Pd chiarezza: non possiamo accettare che un partito politico usi i risparmi di tutti per rafforzare, dal punto di vista economico e politico, un proprio braccio".