SEL:Lauri,riforma EELL,nella nuova Unione Trieste non prevaricherà
(ACON) , 19 nov - COM/MPB - "Vogliamo tranquillizzare Riccardi
e Marini: nella riforma non ci sarà alcuna forzatura sulla
rappresentanza dei Comuni minori nell'ipotesi di Unione con
Trieste, anzi, stiamo lavorando a una soluzione equilibrata in
cui Trieste possa pesare per quel che vale nelle funzioni che
verranno messe in comune, ma senza prevaricare; mettendosi da
parte, invece, nelle decisioni che riguarderanno le funzioni
condivise dai soli Comuni minori".
Lo ha dichiarato Giulio Lauri, presidente del Gruppo Sinistra
Ecologia Libertà in Consiglio regionale, rispondendo alle
dichiarazioni dei colleghi Riccardo Riccardi e Bruno Marini di
Forza Italia.
"Come Riccardi e Marini sanno bene, la Giunta aveva già portato
l'altra settimana in Commissione un emendamento che innalzava da
9 a 15 i voti ponderali dei Comuni con più di 100.000 abitanti
all'interno dell'Assemblea dell'Unione, ma l'emendamento è stato
accantonato per ripresentarlo in Aula proprio su richiesta delle
opposizioni. E' vero che nella riforma, sull'assetto da dare a
Trieste e ai Comuni minori, non c'è ancora una proposta
definitiva - continua Lauri - ma con l'assessore stiamo lavorando
a una soluzione sulla base delle indicazioni che stanno arrivando
dai sindaci".
"Le caratteristiche demografiche dei Comuni dell'area triestina e
le peculiarità linguistico-culturali determinate dalla presenza
della comunità slovena rendono la situazione un pò più complicata
che nel resto della regione, ma stiamo lavorando tutti insieme
con la Giunta per presentare una proposta prima dell'Aula, in
modo da poterla condividere per tempo anche con le opposizioni:
una proposta che tenga insieme i vantaggi del far parte di
un'Unione per lo svolgimento di alcune funzioni, mantenendo nel
contempo l'autonomia e l'identità di Trieste e di tutti i Comuni
minori".