News


SEL:Lauri,riforma EELL,nella nuova Unione Trieste non prevaricherà

19.11.2014
18:26
(ACON) , 19 nov - COM/MPB - "Vogliamo tranquillizzare Riccardi e Marini: nella riforma non ci sarà alcuna forzatura sulla rappresentanza dei Comuni minori nell'ipotesi di Unione con Trieste, anzi, stiamo lavorando a una soluzione equilibrata in cui Trieste possa pesare per quel che vale nelle funzioni che verranno messe in comune, ma senza prevaricare; mettendosi da parte, invece, nelle decisioni che riguarderanno le funzioni condivise dai soli Comuni minori".

Lo ha dichiarato Giulio Lauri, presidente del Gruppo Sinistra Ecologia Libertà in Consiglio regionale, rispondendo alle dichiarazioni dei colleghi Riccardo Riccardi e Bruno Marini di Forza Italia.

"Come Riccardi e Marini sanno bene, la Giunta aveva già portato l'altra settimana in Commissione un emendamento che innalzava da 9 a 15 i voti ponderali dei Comuni con più di 100.000 abitanti all'interno dell'Assemblea dell'Unione, ma l'emendamento è stato accantonato per ripresentarlo in Aula proprio su richiesta delle opposizioni. E' vero che nella riforma, sull'assetto da dare a Trieste e ai Comuni minori, non c'è ancora una proposta definitiva - continua Lauri - ma con l'assessore stiamo lavorando a una soluzione sulla base delle indicazioni che stanno arrivando dai sindaci".

"Le caratteristiche demografiche dei Comuni dell'area triestina e le peculiarità linguistico-culturali determinate dalla presenza della comunità slovena rendono la situazione un pò più complicata che nel resto della regione, ma stiamo lavorando tutti insieme con la Giunta per presentare una proposta prima dell'Aula, in modo da poterla condividere per tempo anche con le opposizioni: una proposta che tenga insieme i vantaggi del far parte di un'Unione per lo svolgimento di alcune funzioni, mantenendo nel contempo l'autonomia e l'identità di Trieste e di tutti i Comuni minori".