FI:Ziberna,dalla Regione ancora penalizzazzioni per sanità isontina
(ACON)Trieste, 3 dic - COM/MPB - "Non è da me dire 've lo avevo
detto', ma qui ci sta tutto! Avevo denunciato l'incapacità di
questa Giunta regionale nel governare la sanità e soprattutto
l'evidente volontà punitiva verso i cittadini della provincia di
Gorizia. E così è stato con il Punto nascite, con reparti
tagliati o spostati, con la soppressione di ambulanze, con il
taglio di significative risorse, e sta continuando sul versante
ora dei posti letto".
A dirlo è il vicepresidente di Forza Italia in Consiglio
regionale Rodolfo Ziberna che si richiama alle leggi nazionale e
regionale snocciolando una serie di cifre.
"La legge regionale e nazionale prevedono - spiega il consigliere
- che vi siano 3 posti letto ordinari ogni mille abitanti e 0,7
in day hospital, pertanto nell'ASS 2 (tra Gorizia e Monfalcone)
con 141.000 abitanti dovremmo averne 423 ordinari e 99 in day
hospital. Invece la previsione della Giunta regionale è di 378
ordinari e 40 day hospital, con una penalizzazione assurda di 45
posti ordinari e di ben 59 in day hospital.
"Viste le relazioni tra l'ambito di Gorizia e quello di Palmanova
è opportuno rilevare come nell'ASS 5 (Palmanova e Latisana, con
112.000 residenti) mancano invece ben 62 posti letto ordinari e
56 in day hospital! In totale nelle due ASS mancano 107 posti
letto ordinari e 115 in day hospital.
"Complessivamente vengono meno sul territorio regionale 286 posti
letto ordinari e 163 in day hospital.
"Non è possibile - commenta Ziberna - che la Giunta Serracchiani
voglia fare cassa sulla pelle dei nostri cittadini, togliendo
posti letto, rinviando pertanto le operazioni o provvedendovi
chissà dove e chissà quando.
"Quando la presidente Serracchiani, diversamente dai presidenti
delle altre regioni, ha aderito immediatamente alla richiesta del
premier Renzi di conferire al governo nazionale altri 70/80
milioni di euro doveva pensare prima agli interessi dei nostri
cittadini e solo dopo a quelli di Renzi e del PD, partito di cui
è vice segretaria nazionale. Basta fare gli interessi di tutti
meno che quelli dei nostri cittadini, di chi ha bisogno di cure
sanitarie, di chi ha bisogno di lavoro, delle famiglie che non
raggiungono a fine mese" - conclude Ziberna.