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FI:Ziberna,dalla Regione ancora penalizzazzioni per sanità isontina

03.12.2014
10:55
(ACON)Trieste, 3 dic - COM/MPB - "Non è da me dire 've lo avevo detto', ma qui ci sta tutto! Avevo denunciato l'incapacità di questa Giunta regionale nel governare la sanità e soprattutto l'evidente volontà punitiva verso i cittadini della provincia di Gorizia. E così è stato con il Punto nascite, con reparti tagliati o spostati, con la soppressione di ambulanze, con il taglio di significative risorse, e sta continuando sul versante ora dei posti letto".

A dirlo è il vicepresidente di Forza Italia in Consiglio regionale Rodolfo Ziberna che si richiama alle leggi nazionale e regionale snocciolando una serie di cifre. "La legge regionale e nazionale prevedono - spiega il consigliere - che vi siano 3 posti letto ordinari ogni mille abitanti e 0,7 in day hospital, pertanto nell'ASS 2 (tra Gorizia e Monfalcone) con 141.000 abitanti dovremmo averne 423 ordinari e 99 in day hospital. Invece la previsione della Giunta regionale è di 378 ordinari e 40 day hospital, con una penalizzazione assurda di 45 posti ordinari e di ben 59 in day hospital.

"Viste le relazioni tra l'ambito di Gorizia e quello di Palmanova è opportuno rilevare come nell'ASS 5 (Palmanova e Latisana, con 112.000 residenti) mancano invece ben 62 posti letto ordinari e 56 in day hospital! In totale nelle due ASS mancano 107 posti letto ordinari e 115 in day hospital.

"Complessivamente vengono meno sul territorio regionale 286 posti letto ordinari e 163 in day hospital.

"Non è possibile - commenta Ziberna - che la Giunta Serracchiani voglia fare cassa sulla pelle dei nostri cittadini, togliendo posti letto, rinviando pertanto le operazioni o provvedendovi chissà dove e chissà quando.

"Quando la presidente Serracchiani, diversamente dai presidenti delle altre regioni, ha aderito immediatamente alla richiesta del premier Renzi di conferire al governo nazionale altri 70/80 milioni di euro doveva pensare prima agli interessi dei nostri cittadini e solo dopo a quelli di Renzi e del PD, partito di cui è vice segretaria nazionale. Basta fare gli interessi di tutti meno che quelli dei nostri cittadini, di chi ha bisogno di cure sanitarie, di chi ha bisogno di lavoro, delle famiglie che non raggiungono a fine mese" - conclude Ziberna.