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II Comm: approvato ddl RilancimpresaFVG (3)

20.01.2015
17:59
(ACON) Trieste, 20 gen - RCM - La II Commissione del Consiglio regionale approva a maggioranza il ddl RilancimpresaFVG con il favore del centrosinistra e l'astensione degli altri Gruppi.

Tra le modifiche finali, nelle politiche di sostegno allo sviluppo delle filiere Colautti (NCD), Ciriani (FdI/AN) e De Anna (FI) fanno aggiungere le società di capitali (SpA e Srl) con almeno 5 imprese socie tra i soggetti finanziabili dalla Regione.

L'assessore Bolzonello specifica che le strade di uso pubblico costruite dai Consorzi a servizio delle zone industriali, allo scioglimento dei Consorzi stessi passeranno ai Comuni, salvo non vengano classificate statali o provinciali. La trattazione gli consente anche di ribadire che, per lui, i Consorzi in regione dovrebbero essere in tutto solo quattro.

Sergo e Dal Zovo (M5S) ottengono la specifica che i piani territoriali infraregionali si devono armonizzare con gli strumenti di pianificazione di area vasta.

Richiesta bilaterale, invece, a che i Consorzi adottino il loro piano economico e finanziario entro il 31 dicembre e non 31 ottobre; lo stesso dicasi per il piano industriale.

Bolzonello aggiunge, poi, che per la gestione dei contributi ai Consorzi e all'Ezit è riconosciuto il rimborso delle spese nel limite massimo del 2% della dotazione trasferita e comunque entro il limite delle spese effettivamente sostenute.

Sergo e dal Zovo fanno approvare pure la specifica che l'Ezit avrà tempo sei mesi, dall'entrata in vigore della presente legge, per adeguare il proprio statuto alle finalità della legge stessa.

Da ultimo, nel testo si afferma che, per l'attuazione di quanto disposto, l'Amministrazione regionale assicurerà l'adeguato assetto delle proprie strutture, nonché la Giunta vigilerà attraverso la Direzione centrale competente.

Relatori di maggioranza per l'Aula saranno il presidente della II Commissione, Alessio Gratton (SEL), ed Enio Agnola (Pd); di minoranza saranno Cristian Sergo e Luca Ciriani. Il provvedimento sarà discusso e votato il 3 e 4 febbraio prossimi.

(fine)