CR: inaugurata mostra "Germogli di libertà" di Orlando Bernardi
(ACON) Trieste, 3 mar - MPB - Il presidente del Consiglio
regionale Franco Iacop, insieme ai vicepresidenti Cargnelutti e
Gabrovec, ai componenti dell'Ufficio di presidenza con il
consigliere Emiliano Edera che è anche presidente della
Commissione di vigilanza della Biblioteca del Consiglio, di
numerosi altri consiglieri, della consigliera comunale di Trieste
Manuela Declich e di un folto pubblico, ha inaugurato la mostra
"Germogli di libertà, la scultura dei miti e degli archetipi",
che espone negli spazi del palazzo di piazza Oberdan a Trieste le
opere di Orlando Bernardi allestita negli spazi espositivi del
Consiglio regionale a Trieste.
Fino al 27 marzo sculture in pietra e legno, terrecotte e bronzi,
mostreranno come la creatività di un artista eclettico, versatile
e vario tanto nell'ispirazione che nelle tecniche espressive si
esprima liberamente attraverso i materiali più diversi. In esse
si concretizzano emozioni e immaginazione e riecheggiano i
percorsi di studio e le scelte professionali, gli interessi
personali e le passioni parallele che l'artista, abruzzese di
nascita ma triestino di adozione, e nella vita medico chirurgo,
ha coltivato vivendo all'insegna della curiosità aperta a ogni
campo.
Così, fra le tante sue opere qui esposte, che spaziano dai
richiami mitologici e biblici, agli archetipi psicanalitici e
agli echi metafisici e astratti, e che guardano al paesaggio e
raccontano la libertà di vele sul mare "per discovrir l'ignoto",
o che esplorano l'animo umano anche attraverso l'anatomia e
l'atteggiamento dei corpi, c'è anche un "omaggio a Mascherini",
che Bernardi definisce "padre artistico" ricordando l'incontro
con lui al Bastione fiorito del Castello di San Giusto davanti al
monumento di Aushwitz. Un omaggio riverente che rinnova il
ricordo della mostra del grande Maestro, udinese di nascita e
triestino di formazione, ospitata anni fa in queste stesse sale
che si affacciano su quella piazza Oberdan in cui proprio di
fronte alle porte del Consiglio regionale si erge un'opera della
piena maturità artistica, la scultura Cantico dei Cantici.
Lo ha evidenziato il presidente Iacop e lo ha rimarcato il
critico Giancarlo Bonomo. Parlando dell'opera di Bernardi, il
consigliere Emiliano Edera ha anche ricordato la grande
tradizione scultorea della regione, a partire dai fratelli
Basaldella per passare a Mascherini, Asco, Spagnoli, Alberti e
Dequel.
Orlando Bernardi ha poi fatto dono al presidente del Consiglio
regionale e all'Ufficio di presidenza di una piccola ma simbolica
scultura di terracotta raffigurante Mosè con le tavole della
legge.
Sarà possibile visitare la mostra fino al 27 marzo dal lunedì al
giovedì, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30, mentre
il venerdì solo al mattino dalle 9.30 alle 13.00.
(foto, immagini tv)