AR-FI: Revelant e Riccardi, no a licenziamento dipendenti Agemont
(ACON) Trieste, 10 mar - COM/RCM - È opportuno conoscere come
intenda intervenire la Giunta regionale per scongiurare il
licenziamento dei tre dipendenti attualmente in forza alla
società Agemont, preservandone la professionalità acquisita e
mettendola al servizio della montagna e della regione in generale.
A chiedere una risposta in merito alla Giunta, attraverso una
interrogazione, sono il vicecapogruppo di Autonomia Responsabile
Roberto Revelant e il capogruppo di Forza Italia Riccardo
Riccardi, in Consiglio regionale.
Sulla questione, i due consiglieri hanno anche inviato una
lettera alla presidente Serracchiani e all'assessore Peroni
chiedendo massima attenzione al problema.
Considerato - precisano Riccardi e Revelant - che con la legge
regionale n. 17 del 2011 si è provveduto allo scorporo
dell'Agenzia per lo sviluppo della montagna - Agemont, per una
razionalizzazione delle azioni regionali finalizzate allo
sviluppo economico del territorio montano e per evitare la
sovrapposizione delle competenze tra enti e società partecipate
dalla Regione, il rischio è che, qualora non sussistessero
possibilità di ricollocamento del personale tramite procedura di
mobilità verso altre società regionali, il liquidatore della
società sarebbe costretto a procedere al licenziamento degli
esuberi perdendo, nei fatti, professionalità e competenze
strategiche per il territorio, particolarmente montano, maturate
in Agemont.
La richiesta di impegno da parte della Giunta - ribadiscono i due
esponenti del centrodestra - è stata anche indicata in sede di
approvazione della Finanziaria 2015. In quell'occasione la Giunta
regionale ha accolto un ordine del giorno a firma trasversale
che, esprimendo la preoccupazione nei confronti del personale in
forza ad Agemont e la necessità di preservare la professionalità
e l'esperienza maturata, la impegnava ad adoperarsi per il
ricollocamento del suddetto personale.