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AR-FI: Revelant e Riccardi, no a licenziamento dipendenti Agemont

10.03.2015
16:48
(ACON) Trieste, 10 mar - COM/RCM - È opportuno conoscere come intenda intervenire la Giunta regionale per scongiurare il licenziamento dei tre dipendenti attualmente in forza alla società Agemont, preservandone la professionalità acquisita e mettendola al servizio della montagna e della regione in generale. A chiedere una risposta in merito alla Giunta, attraverso una interrogazione, sono il vicecapogruppo di Autonomia Responsabile Roberto Revelant e il capogruppo di Forza Italia Riccardo Riccardi, in Consiglio regionale. Sulla questione, i due consiglieri hanno anche inviato una lettera alla presidente Serracchiani e all'assessore Peroni chiedendo massima attenzione al problema. Considerato - precisano Riccardi e Revelant - che con la legge regionale n. 17 del 2011 si è provveduto allo scorporo dell'Agenzia per lo sviluppo della montagna - Agemont, per una razionalizzazione delle azioni regionali finalizzate allo sviluppo economico del territorio montano e per evitare la sovrapposizione delle competenze tra enti e società partecipate dalla Regione, il rischio è che, qualora non sussistessero possibilità di ricollocamento del personale tramite procedura di mobilità verso altre società regionali, il liquidatore della società sarebbe costretto a procedere al licenziamento degli esuberi perdendo, nei fatti, professionalità e competenze strategiche per il territorio, particolarmente montano, maturate in Agemont.

La richiesta di impegno da parte della Giunta - ribadiscono i due esponenti del centrodestra - è stata anche indicata in sede di approvazione della Finanziaria 2015. In quell'occasione la Giunta regionale ha accolto un ordine del giorno a firma trasversale che, esprimendo la preoccupazione nei confronti del personale in forza ad Agemont e la necessità di preservare la professionalità e l'esperienza maturata, la impegnava ad adoperarsi per il ricollocamento del suddetto personale.