GM: Piccin, positiva proroga regionale vecchio Isee
(ACON) Trieste, 12 mar - COM/RCM - "Dal primo gennaio, a causa
della frettolosa azione del Governo Renzi, l'Indicatore della
situazione economica equivalente (Isee) è diventato un rebus e i
Centri di assistenza fiscale (Caf) si devono districare tra una
Babele di norme e interpretazioni".
Ad affermarlo, Mara Piccin, consigliera regionale del Gruppo
misto, che così prosegue: "Il calcolo dell'Isee è sempre stato
piuttosto complesso. Tuttavia, per vent'anni le regole sono
rimaste invariate, perciò i cittadini si rivolgevano ai Caf e
ricevevano le risposte richieste sulla propria situazione. Visto
che l'Isee determina la possibilità di accedere a servizi molto
preziosi, la proroga che arriverà nella prossima seduta del
Consiglio regionale per evitare malintesi, contenziosi e, in
ultima istanza ricorsi, è senza dubbio apprezzabile".
La Piccin si esprime, dunque, favorevolmente sulla norma che
permetterà di sanare "una ferita aperta dal Governo centrale, che
però rischia di provocare copiose emorragie nel tessuto sociale
regionale. Consapevole che le nuove procedure avrebbero potuto
ridurre la platea degli attuali beneficiari del 20%, a inizio
febbraio richiedevo, con un'interrogazione rimasta inevasa, quali
azioni l'Amministrazione regionale intendesse porre in essere per
evitare tale impatto negativo sul tessuto sociale regionale.
"Siamo ancora lontani da poter cantare vittoria: serve
un'interpretazione omogenea per i singoli Comuni ed è necessario
che la Regione intervenga, anche con delle linee guida, per
dimostrare la volontà politica di avvolgere i cittadini in una
rete di protezione sociale salda e rassicurante.
"In questi tempi, tagliare i servizi dello stato sociale sarebbe
irresponsabile e molto pericoloso. La futura applicazione del
nuovo Isee non deve diventare un'occasione per colpire i
cittadini, ma dovrà costituire un esempio concreto della volontà
della buona amministrazione di sostenere le esigenze dei
residenti".