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NCD:Colautti,FVG rischia perdita finanziamenti Ue per innovazione e...

13.04.2015
18:29
(ACON)Trieste, 13 apr - COM/MPB - "A differenza di molte Regioni che hanno presentato e visto approvati i propri programmi Por-Fesr 2014-2020 (Innovazione e Sviluppo) dall'Europa a metà febbraio e che già hanno ottenuto circa 6 miliardi di euro, il Friuli Venezia Giulia vede posticipata di un anno e mezzo l'assegnazione delle risorse comunitarie, senza calcolare poi i tempi che serviranno per farle diventare operative, se non addirittura di perdere una annualità (pari a 40 milioni di euro) da parte dell'UE". A evidenziare questo grave ritardo della Giunta FVG nel corso della conferenza stampa di tutta l'opposizione in Consiglio Regionale FVG sulla situazione di crisi del sistema economico-produttivo, è stato il capo gruppo del Nuovo Centrodestra in Consiglio regionale FVG, Alessandro Colautti che, sempre questa mattina, nel corso dei lavori della V Commissione ha chiesto ulteriori chiarimenti all'assessore regionale alle Finanza Peroni chiamato a riferire sullo stato di attuazione della programmazione dei Fondi di sviluppo e investimenti europei per il periodo 2014-2020. "Già lo scorso anno ho sottolineato questo pericoloso ritardo - ha ribadito Colautti - e mi è stato detto che ero fuori strada. I fatti, purtroppo, stanno evidenziando questo problema, tanto che come è stato confermato dagli uffici dell'assessore, la Regione a non aver avuto ancora l'ok dall'Europea e quindi essere caricata nel sistema della Commissione è il Friuli Venezia Giulia. Si è confermato quanto evidenziato dalla Commissione Europea che ha rilevato la mancanza di "misure strategiche di specializzazione regionale intelligente" che "hanno compromesso seriamente il programma circa l'uso dell'European Regional Development Fund sia per l'obiettivo che riguarda la ricerca e l'innovazione sia per quello che riguarda le piccole e medie imprese. "Questo è un dato su cui la Giunta deve riflettere, in quanto la Commissione non ha accettato la nostra programmazione poiché, come avevo più volte già denunciato, manca di una "visione strategica" visto che si è scelto di frammentare i processi invece di governarli sotto un'unica regia che avesse il quadro generale. Questa questione non è affatto banale nemmeno in considerazione del fatto che questi finanziamenti sono significativi per il completamento del bilancio regionale che non ha sulla materia somme a disposizione. "Questo ritardo di due anni nella programmazione da parte del FVG - conclude Colautti - vale circa 40 milioni di euro che rischiano di non poter essere utilizzati in tempi rapidi come richiede la crisi in Innovazione e Sviluppo e se, non si interverrà per tempo nel fornire chiarimenti alla Commissione Europea, si rischia addirittura di perdere una annualità in forza di un automatismo tecnico".