Pd: Martines, coinvolgere popolazione su tutela del regionalismo
(ACON) Trieste, 9 giu - COM/RCM - "Accanto al lavoro della
presidente Serracchiani e del presidente Iacop, è necessario
coinvolgere tutta l'opinione pubblica nel processo riformatore a
tutela del regionalismo e dell'autonomia del Friuli Venezia
Giulia."
È il commento del presidente della V Commissione consiliare,
Vincenzo Martines (Pd), a margine dell'ultima seduta della
Sottocommissione "Autonomia speciale della Regione e riforme
costituzionali" sempre da lui presieduta.
Il dibattito che è in corso sulla stampa locale - prosegue
Martines - sottolinea tale necessità, ma si corre il rischio che
il tema rimanga confinato nell'ambito degli addetti ai lavori,
mentre è fondamentale che tutti i cittadini della nostra regione
abbiano la giusta consapevolezza dell'importanza della nostra
autonomia legislativa. Infatti, lo sviluppo economico e sociale
del Friuli Venezia Giulia e le possibilità per le giovani
generazioni trovano nell'autonomia locale una leva insostituibile
per fornire loro concrete opportunità di lavoro e di
gratificazione personale.
Martines ha inoltre evidenziato, in riferimento all'iter
parlamentare di approvazione della legge costituzionale di
modifica dello statuto di autonomia, "l'opportunità che il
Parlamento riconosca la volontà espressa dal Consiglio regionale
del FVG con la proposta di legge nazionale n. 1 in relazione alle
cause di incompatibilità dei sindaci con la carica di consigliere
regionale."
L'Aula - chiarisce Martines - in tema di incompatibilità dei
sindaci si è espressa nel senso di modificare lo Statuto in
maniera conforme a quanto previsto dalla legge regionale
competente a disciplinare la materia, conferendo coerenza tecnica
all'ordinamento. Tale manifestazione di volontà è stata
modificata in sede di esame in Commissione parlamentare, tuttavia
auspico che possa esserci un ulteriore cambiamento nel senso
originario della proposta modificativa del nostro statuto.
La Sottocommissione consiliare si è data appuntamento alle
prossime settimane per raccogliere i contributi dei consiglieri
per sviluppare iniziative pubbliche a sostegno della specialità.
Iniziative volte a coinvolgere l'opinione pubblica regionale,
poiché - conclude Martines - il regionalismo e l'autonomismo non
sono mere questioni istituzionali bensì culturali, devono quindi
essere largamente condivise.