Domani in Consiglio mostra e convegno per 25^Giornata bambino africano
(ACON)Trieste, 15 giu - MPB - Domani (16/6), a Trieste, negli
spazi del Consiglio regionale, due iniziative celebreranno la
25^ Giornata mondiale del bambino africano, accendendo i
riflettori sul fenomeno dei matrimoni precoci e su quanto si può
fare per dire no alle bambine spose.
Alle 15.00, presso la Biblioteca "Livio Paladin" del Consiglio
regionale, in Piazza Oberdan 6, sarà inaugurata la mostra sui
diritti dell'infanzia "Siamo bambine - Non siamo spose", che si
propone di illustrare i diritti dei bambini e degli adolescenti
attraverso fotografie, manifesti, testimonianze scritte e filmati
sviluppando appunto il tema del matrimonio precoce che il vertice
dell'Unione africana ha individuato per il 2015.
Alla realizzazione della rassegna che resterà aperta sino al 27
giugno hanno partecipato il Garante regionale per i diritti della
persona, la Commissione regionale per le pari opportunità tra
uomo e donna, Fidapa Bpw Pordenone, l'Associazione Donne Africa
Onlus, Unicef e Accri.
Alle 16.00, nella sala multimediale Tiziano Tessitori del
Consiglio regionale, in Piazza Oberdan n.5, sulla campagna contro
i matrimoni precoci si svolgerà un convegno che sarà introdotto
dal presidente del Consiglio Franco Iacop e che vedrà susseguirsi
gli interventi del Garante regionale Fabia Mellina Bares, della
presidente della Commissione regionale pari opportunità Annamaria
Poggioli, della presidente del Comitato UNICEF di Trieste
Danatella Salvi, della rappresentante della Associazione Donne
Africa onlus Priscilla Afukuuh e della ginecologa Daniela Gerin -
dell'Azienda sanitaria
triestina - , la quale illustrerà gli effetti negativi sulla
salute della bambina sposa.
La Giornata del bambino africano commemora la marcia avvenuta nel
1976 a Soweto, in Sudafrica, dove migliaia di scolari scesero in
piazza per protestare contro la scarsa qualità dell'insegnamento
per i neri sotto il regime dell'apartheid. Il regime ordinò di
sparare massacrando centinaia di ragazzi e ragazze. Per onorare
la memoria delle vittime, dal 1991 il 16 giugno viene celebra la
Giornata - dapprima dall'Organizzazione per l'Unità Africana
(OUA) e poi dalle Nazioni Unite - per richiamare l'attenzione
sulle condizioni di vita dei bambini e dei ragazzi del continente.