VI Comm:esaminate linee guida Ardiss diritto allo studio universitario
(ACON)Trieste, 16 giu - MPB - La VI Commissione - presidente
Franco Codega (Pd), presente l'assessore Loredana Panariti - è
stata impegnata stamani nell'esame delle linee guida per
l'attuazione da parte dell'Ardiss (l'Agenzia regionale per il
diritto agli studi superiori nella quale sono confluiti gli
Erdisu di Trieste e Udine) delle finalità, degli interventi e dei
servizi previsti dalla legge regionale 21 del 2014 riguardante le
norme in materia di diritto allo studio universitario. Le linee
guida - di durata triennale e proposte dalla Conferenza regionale
per il diritto agli studi superiori - vengono infatti approvate
dalla Giunta una volta sentita la Commissione consiliare
competente; successivamente il direttore generale dell'Ardiss
predispone in conformità alle linee guida e d'intesa con il
Comitato degli studenti lo schema del Programma triennale degli
interventi, approvato dall'esecutivo e annualmente aggiornato.
Gli interventi contenuti nelle linee guida sono suddivisi in
benefici di natura economica (borse di studio, prestiti,
contributi) e in servizi di accoglienza (servizi abitativi e di
ristorazione, per la mobilità internazionale, di orientamento,
culturali, per l'aggregazione, turistici e sportivi, di
trasporto, a favore di soggetti con disabilità, di assistenza
sanitaria) cui va aggiunto ogni altro intervento diretto a
favorire l'attuazione del diritto allo studio universitario. Esse
riguardano circa 40.000 studenti iscritti per anno accademico,
comprendendo il numero di iscritti ante e post riforma alle due
Università di Trieste e di Udine; a master di primo e secondo
livello; alle scuole di specializzazione; a dottorati; a corsi
singoli; nonché il numero degli iscritti a master e di laureati
che svolgono un dottorato di ricerca presso la SISSA; e, infine,
il numero di studenti dei due Conservatori di musica regionali,
"Giuseppe Tartini" di Trieste e "Jacopo Tomadini" di Udine. Sono
qualche centinaio gli studenti iscritti ai corsi dei tre Istituti
tecnici superiori (ITS) della nostra regione (l'ITS per le nuove
tecnologie per il made in Italy, indirizzo per l'industria
meccanica e aereonautica, che ha quale istituzione scolastica di
riferimento l'Istituto statale di istruzione superiore Arturo
Malignani di Udine; l'ITS per le tecnologie dell'informazione e
della comunicazione, che ha quale istituzione scolastica di
riferimento l'Istituto tecnico statale John F. Kennedy di
Pordenone; l'ITS nell'Area "Nuove Tecnologie della Vita", che ha
l'istituto "A. Volta" di Trieste, quale istituzione di
riferimento della Fondazione) mentre a partire dall'anno
accademico 2015-2016 è prevista l'attivazione di un nuovo ITS
nell'Area "Mobilità sostenibile" per la formazione di allievi
ufficiali della Marina Mercantile sia di "navigazione" che di
"macchina".
Il dettato regionale contenuto nella legge prevede l'estensione
degli interventi anche a ulteriori categorie di soggetti, purché
non finanziati da risorse statali.
Per gli studenti capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, in
possesso dei requisiti di eleggibilità, il conseguimento del
pieno successo formativo viene garantito attraverso l'erogazione
della borsa di studio.
Nella riunione sono stati illustrati gli indirizzi per l'offerta
e gli standard minimi di qualità dei servizi abitativi; di
ristorazione; di mobilità internazionale e accoglienza; di
orientamento; culturali, per l'aggregazione, turistici e
sportivi; di trasporto; a favore di portatori di disabilità; di
assistenza sanitaria.
Restano invariate le tariffe sia per la ristorazione che per i
servizi abitativi, ove sono assicurati gli standard minimi ed è
inoltre previsto che a Trieste, a decorrere dalla fine del 2015
saranno disponibili ulteriori 99 posti alloggio presso la Casa
dello studente di Via Gaspare Gozzi, mentre a Gorizia è prevista
nel corso del triennio la costruzione di una mensa in Via Alviano.
Sono previsti contributi per l'abbattimento dei costi per
l'iscrizione e la frequenza a master e percorsi di alta
formazione e specializzazione stabilendo che ai fini dell'accesso
ai contributi si applicano i requisiti di reddito previsti per le
borse di studio, mentre i requisiti di merito sono espressi in
termini di votazione attribuita per il conseguimento della
laurea.
Previsto, poi, per tutti gli studenti l'abbattimento del 20% per
quanto riguarda il costo degli abbonamenti mensili per il
trasporto ferroviario e su gomma, con una ulteriore agevolazione
pari al 30% per gli studenti interateneo e per quelli con
invalidità non inferiore al 66%, e inoltre in caso di abbonamento
annuale o scolastico e in caso di possesso dei requisiti di
reddito e di merito per accedere alle borse di studio.
L'assessore Panariti - sottolineando che pur in presenza di un
calo generale delle risorse i servizi sono stati mantenuti e
maggiori risorse saranno date agli atenei per le sedi decentrate
di Gorizia e Pordenone - ha infine risposto alle osservazioni e
agli approfondimenti di diversi consiglieri convenendo, tra
l'altro, con Zecchinon (Pd) sulla necessità di considerare la
condizione degli studenti lavoratori, raccogliendo le
osservazioni di Cremaschi (Pd) sulle strutture accreditate,
chiarendo alcuni aspetti tecnici sollevati da Pustetto (Sel),
riservandosi di approfondire la questione - posta da Ziberna (FI)
- riguardo la Scuola universitaria per mediatori
linguistici-CIELS, di Gorizia la cui sede legale però non è in
FVG: il consigliere ha infatti chiesto che gli studenti
immatricolati al CIELS possano partecipare ai bandi per le borse
di studio e alle agevolazioni in materia di diritto allo studio
concesse dall'ARDISS.
(immagini tv)