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VI Comm:esaminate linee guida Ardiss diritto allo studio universitario

16.06.2015
13:47
(ACON)Trieste, 16 giu - MPB - La VI Commissione - presidente Franco Codega (Pd), presente l'assessore Loredana Panariti - è stata impegnata stamani nell'esame delle linee guida per l'attuazione da parte dell'Ardiss (l'Agenzia regionale per il diritto agli studi superiori nella quale sono confluiti gli Erdisu di Trieste e Udine) delle finalità, degli interventi e dei servizi previsti dalla legge regionale 21 del 2014 riguardante le norme in materia di diritto allo studio universitario. Le linee guida - di durata triennale e proposte dalla Conferenza regionale per il diritto agli studi superiori - vengono infatti approvate dalla Giunta una volta sentita la Commissione consiliare competente; successivamente il direttore generale dell'Ardiss predispone in conformità alle linee guida e d'intesa con il Comitato degli studenti lo schema del Programma triennale degli interventi, approvato dall'esecutivo e annualmente aggiornato.

Gli interventi contenuti nelle linee guida sono suddivisi in benefici di natura economica (borse di studio, prestiti, contributi) e in servizi di accoglienza (servizi abitativi e di ristorazione, per la mobilità internazionale, di orientamento, culturali, per l'aggregazione, turistici e sportivi, di trasporto, a favore di soggetti con disabilità, di assistenza sanitaria) cui va aggiunto ogni altro intervento diretto a favorire l'attuazione del diritto allo studio universitario. Esse riguardano circa 40.000 studenti iscritti per anno accademico, comprendendo il numero di iscritti ante e post riforma alle due Università di Trieste e di Udine; a master di primo e secondo livello; alle scuole di specializzazione; a dottorati; a corsi singoli; nonché il numero degli iscritti a master e di laureati che svolgono un dottorato di ricerca presso la SISSA; e, infine, il numero di studenti dei due Conservatori di musica regionali, "Giuseppe Tartini" di Trieste e "Jacopo Tomadini" di Udine. Sono qualche centinaio gli studenti iscritti ai corsi dei tre Istituti tecnici superiori (ITS) della nostra regione (l'ITS per le nuove tecnologie per il made in Italy, indirizzo per l'industria meccanica e aereonautica, che ha quale istituzione scolastica di riferimento l'Istituto statale di istruzione superiore Arturo Malignani di Udine; l'ITS per le tecnologie dell'informazione e della comunicazione, che ha quale istituzione scolastica di riferimento l'Istituto tecnico statale John F. Kennedy di Pordenone; l'ITS nell'Area "Nuove Tecnologie della Vita", che ha l'istituto "A. Volta" di Trieste, quale istituzione di riferimento della Fondazione) mentre a partire dall'anno accademico 2015-2016 è prevista l'attivazione di un nuovo ITS nell'Area "Mobilità sostenibile" per la formazione di allievi ufficiali della Marina Mercantile sia di "navigazione" che di "macchina". Il dettato regionale contenuto nella legge prevede l'estensione degli interventi anche a ulteriori categorie di soggetti, purché non finanziati da risorse statali.

Per gli studenti capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, in possesso dei requisiti di eleggibilità, il conseguimento del pieno successo formativo viene garantito attraverso l'erogazione della borsa di studio.

Nella riunione sono stati illustrati gli indirizzi per l'offerta e gli standard minimi di qualità dei servizi abitativi; di ristorazione; di mobilità internazionale e accoglienza; di orientamento; culturali, per l'aggregazione, turistici e sportivi; di trasporto; a favore di portatori di disabilità; di assistenza sanitaria.

Restano invariate le tariffe sia per la ristorazione che per i servizi abitativi, ove sono assicurati gli standard minimi ed è inoltre previsto che a Trieste, a decorrere dalla fine del 2015 saranno disponibili ulteriori 99 posti alloggio presso la Casa dello studente di Via Gaspare Gozzi, mentre a Gorizia è prevista nel corso del triennio la costruzione di una mensa in Via Alviano.

Sono previsti contributi per l'abbattimento dei costi per l'iscrizione e la frequenza a master e percorsi di alta formazione e specializzazione stabilendo che ai fini dell'accesso ai contributi si applicano i requisiti di reddito previsti per le borse di studio, mentre i requisiti di merito sono espressi in termini di votazione attribuita per il conseguimento della laurea.

Previsto, poi, per tutti gli studenti l'abbattimento del 20% per quanto riguarda il costo degli abbonamenti mensili per il trasporto ferroviario e su gomma, con una ulteriore agevolazione pari al 30% per gli studenti interateneo e per quelli con invalidità non inferiore al 66%, e inoltre in caso di abbonamento annuale o scolastico e in caso di possesso dei requisiti di reddito e di merito per accedere alle borse di studio.

L'assessore Panariti - sottolineando che pur in presenza di un calo generale delle risorse i servizi sono stati mantenuti e maggiori risorse saranno date agli atenei per le sedi decentrate di Gorizia e Pordenone - ha infine risposto alle osservazioni e agli approfondimenti di diversi consiglieri convenendo, tra l'altro, con Zecchinon (Pd) sulla necessità di considerare la condizione degli studenti lavoratori, raccogliendo le osservazioni di Cremaschi (Pd) sulle strutture accreditate, chiarendo alcuni aspetti tecnici sollevati da Pustetto (Sel), riservandosi di approfondire la questione - posta da Ziberna (FI) - riguardo la Scuola universitaria per mediatori linguistici-CIELS, di Gorizia la cui sede legale però non è in FVG: il consigliere ha infatti chiesto che gli studenti immatricolati al CIELS possano partecipare ai bandi per le borse di studio e alle agevolazioni in materia di diritto allo studio concesse dall'ARDISS.

(immagini tv)